Descrizione
Un fablab che cresce costantemente e che amplia pubblico e materie trattate, gettando un ponte tra le discipline Stem (Scienze, tecnologie, ingegneria e matematica), l’artigianato creativo e tradizionale: è quanto emerge dal resoconto dell’attività di Sanlab, il fabrication laboratory allestito al piano terra della biblioteca Baldini.
Inaugurato a giugno 2022 e gestito dall’associazione Fablab Romagna, nel 2023 lo spazio dedicato per lo più ai giovani ha infatti concluso il primo anno pieno di attività con nove corsi, di cui sette svolti in due o più giornate, per un totale di 18 incontri. A questi si aggiungono dieci open lab, giornate in cui il fablab è stato aperto liberamente, senza necessità d’iscrizione, per approfondire argomenti visti nei corsi già svolti in precedenza, stampare oggetti disegnati in proprio o scaricati dalla rete, saldare circuiti, chiedere consigli agli esperti e cercare insieme di risolvere problemi tecnici legati alle tematiche del fablab.
Quasi 270 i partecipanti alle attività proposte nel corso dell’anno – con un trend di incremento costante – che hanno riguardato la progettazione elettronica, il coding con C++ e python, il disegno 2D, modellazione e stampa 3D, l'internet delle cose, la sicurezza, l’intelligenza artificiale, lo sviluppo di app per il web, il making e il tinkering, ovvero l’arte di arrangiarsi a sistemare, riparare e riciclare oggetti guasti.
Oltre ai corsi canonici delle materie Stem, un’iniziativa che ha avuto un riscontro molto positivo e per certi versi inaspettato, è stato il corso che univa l’antica arte dell’uncinetto alle moderne stampe 3D. Tutti sold-out, infatti, i laboratori “Uncinetto 3D”, che usando le tecniche di modellazione 3D si proponeva di disegnare e stampare le forme di supporto – le cosiddette basi – utilizzate dai corsisti per realizzare manufatti all’uncinetto (cuori, nuvole, palle di natale, uova pasquali, ecc).
Proprio per andare incontro al forte interesse riscontrato – in grado di catalizzare anche una presenza femminile solitamente poco rappresentata nelle materie Stem – l’associazione Fablab Romagna continuerà a incrementare corsi che uniscono l’artigianato tradizionale alle tecnologie più avanzate, affiancando anche l’arte alle discipline tipiche dell’area Stem.
L’intenzione, in dettaglio, è sviluppare laboratori per realizzare oggetti di uso quotidiano come borselli, borse, portachiavi all’uncinetto, resi più smart con l'aggiunta di accessori come carica batterie LiPo, illuminazione interna a led e rilevamento di posizione in caso di smarrimento.
“In un anno e mezzo di apertura – dichiarano la sindaca Alice Parma e l’assessore alle Politiche giovanili, Danilo Rinaldi – il fablab si è dimostrato uno spazio in grado di catalizzare l’attenzione e la partecipazione di tanti giovani, che hanno potuto acquisire maggiori competenze nell’ambito delle materie Stem e delle nuove tecnologie, discipline particolarmente importanti anche per l’ingresso nel mondo del lavoro di oggi. L’obiettivo per il futuro – concludono sindaca e assessore – è rafforzare ulteriormente il legame con il territorio, in particolare con gli studenti delle scuole di Santarcangelo e dei Comuni limitrofi”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:50