Descrizione
Per Santarcangelo quello appena concluso è stato un periodo festivo da record, con presenze turistiche che hanno superato quota 13mila grazie alle tante iniziative organizzate in città, in particolare le mostre di arte pubblica diffusa in centro, il presepe meccanico nella grotta di piazza Balacchi e la grande festa di Capodanno.
Le mostre allestite al Musas (oltre 200 visitatori), in biblioteca (più di 500) e sulle facciate di alcuni dei principali edifici del centro storico – circa 1.600, stima la Fondazione Culture Santarcangelo – hanno attirato complessivamente più di 2.300 visitatori, ai quali si aggiungono 150 partecipanti a SanTrap e 800 spettatori degli spettacoli teatrali di strada e di figura, per un totale di oltre 3.300 persone. Circa 4mila, nonostante il meteo incerto e la pioggia a tratti, le presenze per la grande festa di Capodanno in piazza Ganganelli.
Dall’ufficio Iat di via Battisti, invece, la Pro Loco fa sapere di aver accompagnato oltre 6mila persone in visita al presepe meccanico allestito dalla famiglia Gualtieri di Montiano nella grotta di piazza Balacchi. Oltre a vedere il presepe, almeno metà dei visitatori ha preso parte alle visite guidate alle grotte, al centro storico e alla Pieve, arrivando a Santarcangelo da ogni parte d’Italia – dalla Sicilia al Piemonte, passando per quasi tutte le Regioni del Paese – e da diversi Stati esteri come Albania, Germania, Stati Uniti e Svizzera.
“Anche nel periodo natalizio si conferma il trend positivo per le presenze turistiche a Santarcangelo – dichiarano la sindaca Alice Parma e l’assessore al Turismo, Emanuele Zangoli – grazie a un programma organico per tutta la durata delle festività. Il punto di forza della proposta santarcangiolese è la diversità di una programmazione pensata per un pubblico variegato, dalle famiglie ai giovani fino alle occasioni da vivere tutti insieme come le tombole, resa possibile dall’impegno di numerose persone e associazioni che ci teniamo a ringraziare tutte, in particolare i volontari della Pro Loco protagonisti di un gran numero di visite guidate”.
“La scelta di valorizzare parti storiche della città recentemente riqualificate come la casamatta di piazza Balacchi si è rivelata vincente per dare ulteriore slancio alle presenze turistiche, grazie al bellissimo presepe meccanico della famiglia Gualtieri che ha attirato migliaia di visitatori. Rendere nuovamente la città una mostra a cielo aperto grazie agli interventi di arte pubblica e puntare ancora sul Capodanno come grande evento delle festività – concludono sindaca e assessore – ha rafforzato l’identità di Santarcangelo come meta turistica capace di affascinare tanti visitatori da tutta Italia e dal mondo”.
Anche Città Viva conferma che il periodo delle festività ha offerto un ottimo riscontro alle attività del centro di Santarcangelo, in particolare per alcuni settori del commercio che hanno lavorato molto soprattutto a Natale, mentre altri attendono la conclusione dei saldi appena cominciati per un bilancio stagionale. Bene anche la ristorazione e le strutture ricettive, con ristoranti e bar sempre attivi a pieno regime così come alberghi e B&B, che spesso hanno continuato a ricevere chiamate anche dopo aver registrato il tutto esaurito.
Anche dopo la fine delle festività, in ogni caso, sarà possibile visitare alcune delle principali attrazioni del periodo natalizio: le mostre “La forma che abbiamo ora non ha nome” di Pomelo al Musas ed “Esotica. Esplorazioni immaginate per la manifattura Bertozzi” di Francesco Bocchini in biblioteca saranno visibili fino al 21 gennaio, “May all creatures be happy. Stendardi di pace” di Allegra Corbo fino al 28 del mese e il presepe meccanico di piazza Balacchi fino al 29 febbraio.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:52