Descrizione
Si amplia la rete di volontari e realtà a sostegno dell’attività dell’emporio solidale di Santarcangelo “U i è da magné”, grazie a un importante contributo di partecipazione che arriva dalle donne del gruppo appartamento della cooperativa Akkanto.
Le utenti del gruppo – riservato a donne adulte con disabilità che possono sviluppare un progetto di vita autonoma – hanno infatti iniziato un nuovo percorso di collaborazione con i volontari del gruppo CiViVo Ven èulta che gestisce l’emporio solidale. Le donne si occupano di ritirare la spesa presso il negozio per conto di utenti che hanno difficoltà a recarsi personalmente all’emporio, per poi consegnarla direttamente a domicilio. Al momento, sono due i nuclei familiari che usufruiscono del servizio di consegna a domicilio effettuato dalle volontarie di Akkanto, ma in futuro i Servizi sociali prevedono di inserirne altri nel progetto.
“Si tratta di un’azione importante perché ha dei risvolti sia pratici che simbolici”, dichiara l’assessore Servizi alla persona, Inclusione e innovazione sociale, Welfare di comunità e social housing, Filippo Borghesi. “Da un lato infatti rappresenta un’occasione di socializzazione e autodeterminazione per le donne del gruppo appartamento, dall’altro offre un ulteriore supporto al gruppo CiViVo, dando avvio a un servizio fino a questo momento non presente”.
“Ma l’aspetto simbolico che ci tengo a sottolineare – conclude l’assessore Borghesi – è che si tratta di una reale dimostrazione di come mettendo al centro le abilità e competenze del singolo individuo e modificando l’organizzazione per favorire l’inclusione sociale chiunque può essere un cittadino e una cittadina attiva nella propria comunità. Ringrazio per questo i volontari del CiViVo, il personale dei nostri servizi e soprattutto le donne di Akkanto che per prime sono venute a manifestarmi il loro desiderio di fare volontariato”.
Nei suoi primi due anni di apertura, l’attività dell’emporio solidale – a ottobre 2022 l’inaugurazione, un mese dopo la prima spesa – ha fornito beni di prima necessità, prodotti alimentari e per l’igiene personale e della casa a 91 nuclei familiari, per un totale di oltre 250 persone. Circa 25mila euro annuale la spesa dell’Amministrazione comunale tra affitto della struttura di via Costa, utenze, piccole manutenzioni e buoni spesa a integrazione delle numerose offerte e donazioni di cittadini, associazioni e attività economiche, oltre alle forniture da parte del banco alimentare.
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Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 12:38