Descrizione
Conclusa con successo la 48esima edizione di Santarcangelo Festival, la seconda con la direzione artistica di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino ora al lavoro sull’edizione 2019, e avviata la stagione di appuntamenti e residenze che compongono il calendario invernale, all’orizzonte dello storico appuntamento con le performing arts si staglia un traguardo importante. A luglio 2020 il Festival raggiungerà la sua 50esima edizione, confermandosi come una delle istituzioni italiane dello spettacolo dal vivo più longeve, in grado di rigenerarsi di anno in anno, valicando mode, tendenze, fasi politiche, e di rilanciare ogni volta con tenacia e costanza il proprio ruolo di trend setterinternazionale.
Per costruire un percorso articolato di studio, analisi e restituzione della storia del Festival e concepire una programmazione che possa rispecchiarne l’identità salda e cangiante, il Consiglio di Amministrazione di Santarcangelo dei Teatri ha affidato la direzione artistica di questa speciale edizione di luglio 2020 a Motus, compagnia del territorio da sempre nomade e indipendente, fondata e guidata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, già artisti associati del triennio in corso diretto da Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino. Realtà di spicco della scena internazionale, Motus ha un percorso artistico fortemente interrelato a quello del Festival, avendone seguito già la direzione nel 2010 e affiancando la direzione delle compagnie nel triennio 2009/2011. Daniela Nicolò e Enrico Casagrande hanno accolto con entusiasmo la sfida di racchiudere in un’unica edizione passato, presente e futuro del Festival: un’esperienza che si ripete ma che chiede alla compagniadi assumere un ruolo inedito, costruendo una drammaturgia corale di un grande appuntamento collettivo.
Dichiarano Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande: “Immaginiamo veder scorrere, come nell’avanzamento veloce di un VHS, frammenti di ciò che è accaduto in piazza Ganganelli dal 1970 al paesaggio-festival 2020: cosa appare? Riconoscenti per questo invito, cominciamo a scansionare ilpanorama di quest’anno-snodo epocale, costellato da eccentriche predizioni fantascientifiche, mentre il futuro sembra dissolversi nel presente continuo dello “sciame digitale”. Lo facciamo con uno sguardo strabico fra cinema e teatro, perché ogni zona di confine è terreno fertile per innesti propizi, dalla perturbante weirdness... Partiamo dagli scenari complessi del nostro paese stanco e incattivito, per meglio mettere a fuoco ciò che accadrà a distanza di tempo e spazio. Con gli occhi che bruciano. A presto, nel 2020.”
Motus è proprio in queste settimane nel programma di Romaeruropa Festival con Panorama, coproduzione realizzata con La MaMa Experimental Theatre Club di New York,dal 31 ottobre al 3 novembre al Teatro Vascello di Roma.
“La lunga rincorsa alla cinquantesima edizione del Festival entra nel vivo – dichiara il Presidente dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri e Sindaco di Santarcangelo, Alice Parma – segnando l’ingresso nella fase decisiva di un percorso progettuale avviato quest’anno, con l’obiettivo di trasformare il 2020 in un momento da ricordare. Affidando la direzione artistica a Motus, che tornano dopo l’esperienza del 2010, abbiamo inteso non soltanto creare un ponte tra diverse epoche del Festival, comprese quelle che verranno, ma anche pensare un’edizione densa, coinvolgente, ricca di stimoli e contenuti. Questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso lavoro svolto in questi anni da Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino, che ringrazio per una direzione artistica che ha saputo ancora una volta far mutare pelle al Festival – conclude Parma – proiettandolo verso l’esaltante traguardo della cinquantesima edizione”.
L’attuale direzione artistica, Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino, augura a Motus il meglio per questa nuova avventura, che arriva dopo una lunga storia di collaborazione tra le due realtà e che da un lato sancisce un percorso di continuità artistica, dall’altro apre nuove visioni per il Festival.
Il bando pubblico internazionale per la selezione della direzione artistica del triennio 2021/2023sarà pubblicato nell’autunno 2019 e, come già accaduto in passato, si propone di richiamare a raccolta le migliori proposte e opportunità da tutto il mondo delle performing arts.
Il percorso di avvicinamento a Santarcangelo Festival 50 è iniziato già la scorsa estate: nell’edizione 2018 si è tenuto un incontro dedicato ai primi dieci lustri del Festival a cura di Roberta Ferraresi (Verso Santarcangelo 50 / Costruire una storia), studiosa e ricercatrice dell'Università di Bologna a cui è stata affidata la redazione di un volume che raccolga la storia di cinquant’anni di Festival, sviluppando un cantiere aperto fra ricerche d’archivio, incontri, seminari di studio.
INFO www.santarcangelofestival.com / info@santarcangelofestival.com
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:03