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Tornano anche per il 2018 le agevolazioni sulla tassa rifiuti per utenze domestiche e a favore delle imprese. Come anticipato dal vice sindaco Emanuele Zangoli nell’ultima seduta consiliare che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020, l’amministrazione comunale ha aumentato il fondo per la riduzione o l’esenzione della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche che passa da 60.000 a 66.000 euro. Tale stanziamento ha permesso a 460 famiglie a basso reddito di ottenere un’agevolazione nel 2017. Confermato anche il fondo di 30mila euro per le utenze non domestiche, destinato alle imprese in difficoltà finanziaria e alle nuove iniziative imprenditoriali. Lo scorso anno le imprese che hanno beneficiato dell’agevolazione sono state 42, di cui quattro nelle frazioni.
Agevolazioni per utenze domestiche – Confermati termini e modalità per richiedere le agevolazioni: dall’1 al 30 giugno infatti potranno presentare domanda di riduzione tutti i contribuenti il cui Isee non superi i 13.000 euro, mentre per la richiesta di esenzione è necessario avere più di 65 anni, oppure che il proprio nucleo famigliare comprenda persone totalmente o permanentemente inabili al lavoro o con invalidità non inferiore al 66 per cento o, infine, che il proprio nucleo famigliare sia in condizioni di accertate difficoltà economiche (occorre cioè essere inseriti in un progetto dell'assistente sociale). È inoltre necessario dichiarare di essere proprietari o usufruttuari solo dell’abitazione in cui si risiede, oppure di essere in affitto.
Agevolazioni per utenze non domestiche – Dal 1° giugno al 16 luglio tornano anche le agevolazioni per attività in difficoltà finanziaria e a favore di nuove imprese aperte dopo il 1° gennaio 2017. Anche per quest’anno il fondo a disposizione per utenze non domestiche in difficoltà economica ammonta a 20mila euro e le agevolazioni andranno da un minimo del 10 per cento a un massimo del 30 per cento. I contribuenti dovranno autocertificare lo stato di difficoltà dell’impresa, nonché l’ammontare del proprio reddito d’impresa o da lavoro autonomo riferito agli anni 2016 e 2017, che non dovrà comunque superare i 75.000 euro.
Il fondo destinato a nuove imprese ammonta invece a 10mila euro: le attività ubicate nelle frazioni potranno ottenere una percentuale di riduzione pari al 50 per cento, mentre per quelle nel capoluogo la riduzione potrà raggiungere il 30 per cento. Anche in questo caso i contribuenti dovranno presentare un’autocertificazione dichiarando la data di apertura dell’attività e l’ubicazione della stessa.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Tributi (tel. 0541/356.273 – tributi@comune.santarcangelo.rn.it).
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16