Descrizione
Si è svolta questa mattina (lunedì 27 agosto) la conferenza stampa della quarta edizione del Cantiere poetico per Santarcangelo (3-9 settembre 2018). Di fronte a un pubblico numeroso e partecipe, il programma è stato presentato alla comunità e ai giornalisti dal sindaco Alice Parma insieme al curatore Fabio Biondi, a Massimo Roccaforte per (In)Verso, a Lora Guerra e all’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti.
Come ogni anno, Cantiere poetico ambisce alla creazione di opere originali caratterizzate dalla contaminazione tra le arti, opere che possano restituire alla contemporaneità la materia vitale di un patrimonio poetico e che aspirano a parlare anche alle generazioni più giovani.
Con l’edizione 2018, il progetto giunge a un approdo naturale: il grande poeta e scrittore santarcangiolese Tonino Guerra. IL GRANDE RACCONTO vuole essere un omaggio alla parola viva, che ritorna a essere occasione per creare attorno a sé un momento collettivo e di incontro. I testi del teatro di lettura di Tonino Guerra prenderanno vita al fianco di altre prose scelte per la loro potenza scenica.
Alice Parma: “Il Cantiere poetico nasce dalla storia di Santarcangelo nel Novecento, intrecciata con il linguaggio contemporaneo: un’opera di resistenza culturale, per dimostrare che anche oggi la parola poetica può raccontare quello che ci sta intorno. Santarcangelo è una Città della Poesia non solo simbolicamente, ma anche concretamente. Il percorso intrapreso insieme alla Regione, infatti, porterà alla creazione dell’archivio dei poeti santarcangiolesi, un presidio culturale da cui guardare al futuro, un ponte tra ciò che è stato e ciò che può essere. Cantiere poetico è un’idea di cultura che coinvolge tutti: bambini e ragazzi, adulti e anziani, con iniziative accessibili in modo libero e gratuito. Il dialogo tra una tradizione poetica viva e gli artisti cari alle nuove generazioni serve proprio a costruire le basi per il futuro, a creare un ponte tra ciò che è stato e ciò che può essere senza limitarsi alla commemorazione”.
Fabio Biondi: “Il Cantiere poetico è un progetto culturale, politico e filosofico. Giunto alla sua quarta edizione, rispecchia la volontà di aderire a una cultura di progetto che cresce nel tempo e si nutre dei suoi errori e della sua passione. Come e più di altri del Circolo del Giudizio, Tonino Guerra ha scritto per il teatro e sarà proprio questa parte della sua produzione artistica a prendere vita durante i giorni del Cantiere, attraverso opere originali e con diversi linguaggi artistici. Il tentativo è creare un ponte tra le arti e verso le nuove generazioni, rimescolando livello locale, nazionale e internazionale, cultura ‘alta e bassa’, tradizione e innovazione”.
Massimo Roccaforte: “In questi anni la rassegna (In)Verso ha fatto della parola il fulcro della sua attenzione, portando a Santarcangelo 32 case editrici indipendenti e dieci cantautori contemporanei. Come in ogni edizione, da venerdì a domenica piazza Ganganelli ospiterà la mostra mercato dell’editoria indipendente, segno tangibile della cura per il mantenimento della ‘bibliodiversità’. In questa cornice si svolgeranno gli incontri con editori e autori, oltre ai concerti: anche quest’anno abbiamo scelto infatti di dare spazio alla parola in musica, invitando i nuovi ‘cantori’ del rap della scena contro-culturale e diversi cantautori”.
Lora Guerra: “Mi auguro che questo prezioso omaggio da parte del Cantiere poetico a Tonino sia un ‘assaggio’ in vista del centenario della sua nascita, che ricorre nel 2020. Un’occasione in cui auspico che tutta la Valmarecchia si impegni per trasmettere l’immaginario creato dal poeta, ricorrendo anche a piccole ma suggestive invenzioni poetiche”.
Massimo Mezzetti: “Il traguardo della quarta edizione dimostra la solidità del Cantiere poetico, a partire da due assi fondamentali sui quali sta lavorando anche la Regione: la contaminazione tra linguaggi e il connubio tra innovazione e tradizione. Nella società di oggi, assediata dalle paure, la cultura aiuta a combattere un’idea limitata di civiltà generando curiosità, conoscenza reciproca e quindi rispetto tra le persone. Santarcangelo non si limita a essere casa per gli artisti, ma ha adottato la cultura come paradigma di sviluppo: in un momento in cui si rivendica con orgoglio la propria ignoranza, questa è una scelta rivoluzionaria, un atto di resistenza civile e lungimiranza. La cultura può essere uno strumento di emancipazione e riscatto sociale di una comunità, aiuta a costruire relazioni civili basate sul dialogo, permettendoci in definitiva di conoscere noi stessi. In questo senso, l’idea di cantiere come luogo di sperimentazione e studio acquisisce oggi un significato che va oltre l'evento in sé, diventando un vero e proprio progetto di comunità”.
Il programma completo del Cantiere poetico è disponibile su www.cantierepoetico.org.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16