Descrizione
Dopo i preliminari di seduta – con la risposta alle interrogazioni e le comunicazioni all’assemblea – il Consiglio comunale di ieri sera (lunedì 1° ottobre) si è aperto con la ratifica della delibera di Giunta 88 del 10 agosto 2018, relativa alla modifica delle tariffe per la frequentazione dei nidi d’infanzia.
Grazie ai 74.000 euro di fondi ministeriali ricevuti in seguito al decreto della “Buona Scuola”, ha spiegato il vice sindaco e assessore al Bilancio, Emanuele Zangoli, è stato possibile aumentare dal 30 al 50% la riduzione sulla retta per i figli a partire dal secondo, innalzare da 5.000 a 7.000 euro la soglia Isee per richiedere la quota sociale di 50 euro, ridurre di 20 euro mensili la quota fissa della retta per le prime cinque fasce di reddito, ridurre del 50% la quota stessa per i giorni di effettiva assenza del bambino. La delibera, già esecutiva per l’anno educativo 2018/2019 e valida anche per il successivo, è stata approvata dal Consiglio all’unanimità.
Con il successivo punto all’ordine del giorno, il vice sindaco Zangoli ha illustrato una variazione al bilancio dell’anno in corso, che a fronte di maggiori entrate – in particolare quelle straordinarie, come gli oneri di urbanizzazione – consente un incremento della spesa senza ricorrere all’accensione di nuovi mutui. Tra gli stanziamenti previsti nella variazione, l’impegno di 15.000 euro per finanziare una ricerca scientifica sul terzo settore condotta dall’Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non profit), centro studi promosso dall’Università di Bologna – Polo di Forlì, che nei prossimi mesi darà vita a una conferenza dedicata. Tra le maggiori entrate si contano invece due contributi della Destinazione turistica Romagna per il Festival del Teatro (50.000 euro) e per lo Iat (15.000 euro), che si rinnovano negli anni dimostrando la capacità dell’ente di continuare a intercettare risorse esterne. A queste si aggiungono le maggiori entrate derivanti dal recupero del gettito pregresso (Tari, Imu, tributi sul commercio e sanzioni legate all’edilizia), un contributo del Comune di Poggio Torriana per la formazione degli insegnanti da parte della Cet e un incremento dei trasferimenti erariali. A somma zero invece gli introiti derivanti dalle nuove carte d’identità elettroniche, interamente trasferiti allo Stato. Tra i lavori pubblici inseriti nel Piano triennale, finanziati per la maggior parte grazie agli oneri di urbanizzazione senza ricorso all’indebitamento, fa eccezione l’intervento di efficientamento energetico della scuola Saffi, realizzato grazie a un contributo regionale pari a 400.000 euro, integrati con 50.000 euro dall’Amministrazione comunale.
Con un intervento dedicato nello specifico agli interventi previsti nel Piano triennale, l’assessore alla Pianificazione urbanistica e Lavori Pubblici, Filippo Sacchetti, ha spiegato che l’aumento degli oneri concessori non deriva da un’edificazione massiccia del territorio, bensì da poche realtà aziendali di rilievo che stanno scegliendo Santarcangelo come sede per insediare o ampliare il proprio quartier generale. Una ripresa economica, dunque, che grazie ai recenti strumenti urbanistici – in particolare il nuovo Rue e il Poc1 – si fonda sulla qualità delle proposte invece che sulla quantità degli interventi, potendo contare sull’arrivo di imprese provenienti da fuori Santarcangelo per investire. Le risorse così incamerate vanno a finanziare un Piano triennale dei lavori pubblici – ridotto nel corso degli anni per rispondere a strategie concrete e realistiche – che arriva quasi a piena realizzazione nel 2018. Tra gli interventi più importanti, quello per il completamento dell’ambito urbanistico di via Alessandrini, in accordo con il privato che si è fatto carico di riqualificare immobili mai completati dagli anni ’80; la realizzazione della rotatoria in via Togliatti, utile sia a mettere in sicurezza l’incrocio con via della Resistenza sia a creare una serie di collegamenti ciclopedonali tra strutture sportive e scolastiche della zona, nonché tra queste e il centro città; il rifacimento del ponticello di via Zanni, nuovo passaggio di un rinnovamento progressivo dei ponti di Santarcangelo che prevede anche un monitoraggio costante degli stessi.
La variazione al bilancio dell’ente è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza (Partito Democratico e Sinistra Unita per Santarcangelo) e il voto contrario della minoranza (Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Progetto Civico, Una Mano per Santarcangelo e il consigliere Montevecchi).
Il vice sindaco Zangoli ha introdotto anche i due punti successivi all’ordine del giorno. Il bilancio consolidato 2017 – risultante dalla somma dei documenti contabili di quattro soggetti particolarmente eterogenei, ovvero il Comune, la società “La Marecchia srl” che gestisce la farmacia comunale di San Martino dei Mulini, la fondazione Focus e la società per azioni Romagna Acque – è stato approvato con il voto favorevole di Pd e Sinistra Unita, il voto contrario di M5S, FI, Progetto Civico e del consigliere Montevecchi, mentre il gruppo Una Mano per Santarcangelo si è astenuto. A seguire la nomina del nuovo Collegio dei revisori dei conti: dopo aver ringraziato i revisori uscenti, che hanno concluso il loro incarico il 30 settembre, il vice sindaco Zangoli ha sottoposto al Consiglio la ratifica della nomina proposta dalla Prefettura con il sistema del sorteggio: il nuovo Collegio dei revisori è stato quindi approvato con i voti favorevoli della maggioranza (Pd e Sinistra Unita) e l’astensione della minoranza (M5S, FI, Progetto Civico, Una Mano per Santarcangelo e Montevecchi).
Dopo la precisazione del presidente del Consiglio in merito al punto 6 dell’ordine del giorno originario – la ratifica della fusione tra Lepida Spa e Cup 2000, ritirato dall’Amministrazione comunale d’intesa con altri Comuni della Provincia per alcuni approfondimenti – il Consiglio è proseguito con l’ordine del giorno sul contenuto dello spettacolo “Multitud”, presentato a più riprese nel Festival del Teatro in Piazza Santarcangelo 2018, proposto dal consigliere di Forza Italia Walter Vicario. L’odg è stato respinto dall’assemblea con il voto contrario della maggioranza (Pd e Sinistra Unita) e di Una Mano per Santarcangelo, mentre hanno votato a favore M5S, FI e Progetto Civico.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16