Descrizione
Giovedì 25 gennaio alle ore 21 alla Baldini lo storico preside dell’Istituto tecnico commerciale “Rino Molari”, Bruno Bartoletti, presenterà il suo libro “È sempre lunedì. Voglio ringraziarvi tutti per avermi concesso di insegnare”. Durante la serata, che fa parte della rassegna “Alla Baldini... Ascoltare, conoscere, curiosare”, interverrà anche la dirigente dell’ufficio scolastico di Ravenna Agostina Melucci.
“In questo libro c'è tutta la mia storia e il mio rapporto con la scuola. E a chi lo potevo dedicare? Alla mia maestra di scuola elementare”. Tuttavia, prosegue Bartoletti, “questo non è un libro sulla scuola, è un libro sulla vita. Ne raccolgo una frase lasciata agli studenti: ‘E ricordate sempre: noi siamo come la barca in mezzo al mare, a volte il mare è calmo, ma a volte minaccia tempesta. Allora ci vuole una buona bussola, buoni remi e tanta forza. Questa forza ci può essere data soltanto dalla nostra preparazione ad affrontare le difficoltà: il libro, lo studio, le nostre competenze, il saper fare, la passione, la grinta e l’amore. Non arrendersi mai, ma lavorare, lavorare e studiare, studiare molto, e cercare, cercare sempre, perché la vecchiaia arriva con la dimenticanza, ma anche con l’indifferenza e con l’ignoranza. E l’ignoranza è una mala pianta che produce cattivi frutti. Sì, ragazzi, a volte un buon libro aiuta, aiuta a capire se stessi e gli altri. Aiutateci a combattere sempre l’ignoranza e l’indifferenza che da ogni parte sembrano inghiottirci, aiutateci a vincere questo sonno’”.
Bruno Bartoletti nasce a Montetiffi, una piccola frazione del comune di Sogliano al Rubicone (FC), dove tuttora risiede. Laureatosi nel 1967 in Materie Letterarie presso l’Università degli Studi di Genova con una tesi su Giovanni Pascoli, nel 1974 è nominato assistente ordinario alla cattedra di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Torino. Nomina alla quale rinuncia per dedicarsi all’insegnamento negli istituti tecnici, dove svolgerà dal 1981 la funzione di preside. Uomo di scuola e promotore culturale, presso l’Università di Aix en Provence ha svolto un dottorato di ricerca d’Etudes Romanes con un lavoro su Dino Campana. Si è sempre dedicato alla poesia fin da ragazzo, ma solo in età matura ha cercato di dare ordine e sistemazione al suo lavoro. Nel 1997 pubblica il suo primo volume di liriche “Trasparenze – Frammenti di memorie”, nel 2000 “Le radici”, nel 2001 “Parole di Ombre”, nel 2005 “Il tempo dell’attesa”, nel 2012 “Sparire in silenzio ritrovando il vento delle strade”, nel 2017 “I volti non hanno più nome”. Presiede inoltre l’Associazione culturale “Agostino Venanzio Reali” e l’omonimo premio nazionale di poesia. Oggi finalmente dà colore al tempo e approfondisce i suoi studi, specialmente nel campo della letteratura e della poesia.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16