Domenica 8 luglio il mattino di Santarcangelo Festival si apre con VALMATREK, trekking organizzato con partenza alle ore 08.00 dal Parco Clementino. Alle ore 11.30 alla Scuola Pascucci l’incontro “Costruire una storia”, a cura di Roberta Ferraresi, sarà l’occasione per parlare del cinquantennale del Festival, che cadrà nel 2020. A Verso Santarcangelo 50 - Costruire una storia, alle ore 11.30 alla Biblioteca Comunale Antonio Baldini, intervengono Simona Lombardini, Livia Cavaglieri e Donatella Orecchia, Roberta Ferraresi, Rita Giannini, Gerardo Guccini, Roberto Naccari. Il percorso di studio s’inaugura con la presentazione di alcune attività avviate in vista del cinquantennale, invitando a partecipare tutti coloro che desiderano contribuire a costruire la lunga storia del Festival. Le linee progettuali che si attiveranno nei prossimi due anni vanno dalla valorizzazione dell'archivio del Festival al convegno di studio che sarà organizzato dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna; dal ciclo d'incontri con i direttori delle varie edizioni a percorsi di indagine della memoria e delle fonti orali con il progetto Ormete; il tutto volto alla ricostruzione, interrogazione e riflessione intorno alla storia del Festival, che si concretizzerà inoltre con la preparazione di un film documentario e di un volume, il cui percorso sarà raccontato in progress dalle aperture del cantiere del libro.

Lunedì 9 luglio protagonisti i ragazzi del territorio con gli esiti di tre progetti annuali. Si comincia con a CLOUD del gruppo di ragazzi di Santarcangelo “Let’s Revolution!” (ore 19.30, Teatro Il Lavatoio), guidati da Isadora Angelini e Luca Serrani (Teatro Patalò). Gli adolescenti hanno liberamente proposto tematiche per loro importanti e scritto i testi che consegneranno all’ascolto del pubblico. Segue il gruppo della “non-scuola / Teatro delle Albe” con PAN (ITC Molari, ore 21.00), libera interpretazione del racconto Peter e Wendy di J. M. Barrie. I ragazzi si muovono tra suggestioni letterarie, dialoghi, immagini e improvvisazione, confrontandosi con il desiderio di diventare adulti, autonomi, e la paura di dimenticare la fanciullezza, la spensieratezza, di non ricordare quanto sia bello amare, correre, ridere e gridare.

La serata proposta dai ragazzi di Wash Up mette a confronto l’artista poliedrica Eva Geatti, cofondatrice della compagnia bolognese Cosmesi, e il più incendiario dei gruppi hardcore italiani contemporanei, gli Slander, in un incontro freestyle che nascerà spontaneamente durante la serata (ingresso libero, Piazza delle Monache, ore 22.00). Wash Up è un progetto che ha permesso a cinque teenager tra i quindici e i vent’anni di diventare co-curatori artistici della programmazione del Teatro Il Lavatoio. Una centrifuga di proposte inedite che nel corso dell’anno ha visto alternarsi band e musicisti scelti dai ragazzi a fianco di artisti proposti dalla direzione di Santarcangelo dei Teatri.

 
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Ticket: da 4 € a 18 €

Abbonamento a 4 spettacoli 40 €; a 10 spettacoli 90 €
Biglietti sono in vendita online su www.santarcangelofestival.com e presso la biglietteria in Piazza Ganganelli: dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 23.00

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