Descrizione
Alla luce delle assegnazioni ministeriali per il triennio 2018-2020 rese note qualche giorno fa, Santarcangelo dei Teatri si colloca per la prima volta all’interno del primo sottoinsieme dei festival multidisciplinari. Il passaggio dal secondo al primo cluster, oltre che collocare Santarcangelo Festival all’interno del ristretto gruppo delle più rilevanti manifestazioni festivaliere italiane, ha determinato un aumento del contributo ministeriale a 150.035 euro, configurando un incremento del 5%, il massimo ottenibile per il 2018.
Per una manifestazione come Santarcangelo Festival che si avvia a festeggiare nel 2020 i 50 anni di vita, questa nuova assegnazione, avvenuta durante il triennio di direzione artistica di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino, è una conferma del ruolo d’eccellenza raggiunto nel panorama nazionale e internazionale.
La notizia arriva alla fine di un’edizione che ha ospitato quasi 200 operatori culturali, di cui 92 internazionali, e a pochi giorni dalla vittoria del bando di cooperazione su larga scala del programma Creative Europe (2014-2020), con il progetto Create to Connect à Create to Impact, con capofila Bunker Festival di Liubljana e di cui Santarcangelo Festival è partner.
“L’aumento del contributo ministeriale certifica ancora una volta la qualità riconosciuta al nostro Festival a livello nazionale” dichiara il sindaco di Santarcangelo e presidente dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, Alice Parma. “Spesso ci soffermiamo sulle dinamiche locali come l’impatto del Festival sulla città o il coinvolgimento dei santarcangiolesi, ma forse andrebbe soppesata diversamente la risposta che riceviamo del resto dell’Italia, dell’Europa e del mondo, a cominciare dall’ampia partecipazione di compagnie e operatori internazionali fino alla formazione di tanti giovani in ambito culturale, tecnico e organizzativo, passando per l’assegnazione di contributi europei e ministeriali. L’insieme di questi riscontri ci consente di affermare che Santarcangelo Festival non è una semplice vetrina, ma un vero e proprio laboratorio del contemporaneo, seguito ovunque con straordinaria attenzione. Questo risultato – conclude Parma – è frutto del lavoro svolto dalla direzione artistica e dalla direzione generale in sinergia con tutto lo staff del Festival. Un lavoro quotidiano, che passo dopo passo ci ha consentito di raggiungere traguardi come il recente Effe Award e che potrebbe portare al Festival ulteriori riconoscimenti”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16