Descrizione
Si concludono tra mercoledì 25 e giovedì 26 aprile le iniziative di Santarcangelo per il 73° anniversario della Liberazione nazionale dal nazifascismo, organizzate e promosse dal Comitato cittadino antifascista (tavolo di lavoro presieduto dal sindaco Alice Parma che riunisce amministrazione comunale, Anpi, associazioni combattentistiche e altre del territorio, scuole e forze politiche locali).
Nella mattinata di mercoledì 25 aprile in programma il tradizionale appuntamento con le celebrazioni istituzionali. Il ritrovo di autorità, associazioni e cittadini è previsto alle ore 9,45 sotto il porticato del municipio, mentre alle ore 10 si svolgerà alla chiesa del Suffragio la messa in memoria dei caduti e delle vittime civili di guerra. Alle 10,45 la partenza del corteo per le vie cittadine, accompagnato dalla banda musicale “Serino Giorgetti” di Santarcangelo, con la deposizione di corone alle lapidi e ai monumenti ai caduti. Alle ore 11 circa in piazzetta Nicoletti (presso lo Sferisterio) gli interventi istituzionali, con il sindaco Alice Parma, Giusi Delvecchio (presidente dell’Anpi provinciale di Rimini) e alcuni studenti in rappresentanza dell’Itse “Rino Molari”. In caso di maltempo, le celebrazioni si terranno nella sala del consiglio comunale “Maria Cristina Garattoni”.
Nel pomeriggio del 25 Aprile al Campo della Fiera, torna a partire dalle ore 15 la festa dedicata ai più piccoli “Assalto al cielo” a cura dell’Anpi. I giochi dell’associazione Ludobus saranno protagonisti insieme a truccabimbi, un laboratorio per la costruzione di alianti e tante altre sorprese, compreso lo spettacolo “Bolla ciao”, un momento di divertimento per bambine e bambini a base di bolle di sapone con il Bollaio Matto e Pippi l’Arpista. In caso di maltempo, le iniziative per i più piccoli di svolgeranno al Supercinema.
Giovedì 26 aprile alle ore 21 l’ultimo evento in biblioteca: in un confronto tra i due autori che approfondirà da diversi punti di vista le tematiche della Resistenza, saranno presentati i volumi “La Partecipanza. Romanzo storico con giallo” di Giuseppe Chicchi (Edizioni del Girasole, 2017) e “Rossi, gialli & altri colori che non posso dire” di Fabio Filippi (Nulla Die, 2016).
Per qualche giorno ancora dopo il 26 aprile, inoltre, resteranno aperti due percorsi espositivi dedicati alla Resistenza. La mostra “Catalogna bombardata. A 80 anni dalla guerra civile spagnola (1936-39)” – realizzata dal Centro Buonarroti in collaborazione con l’Anpi di Santarcangelo, che ha curato la sezione dedicata ai santarcangiolesi che presero parte al conflitto nelle fila delle Brigate internazionali – è visitabile fino al 28 aprile negli orari di apertura della biblioteca.
Fino a domenica 29 aprile, invece, il percorso “Sulle tracce della memoria” continuerà ad arricchire il Musas con frasi, racconti, poesie e canzoni per ricordare la Liberazione. Sabato e domenica il museo sarà aperto come di consueto dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19, mentre mercoledì 25 aprile – giornata in cui saranno disponibili per i visitatori alcuni segnalibri da portare con sé come ricordo – il percorso sarà visitabile nel pomeriggio.
La Partecipanza – È un racconto che si svolge a Modena negli anni dell’avvento del fascismo, fino alle soglie della Seconda Guerra Mondiale. Il difficile dopoguerra della “vittoria mutilata” del ‘15/18, la crisi del pensiero liberale, la sconfitta delle Leghe Contadine dell’Emilia, l’eterna incertezza delle sinistre: tutto ciò è raccontato “dal basso”, dal punto di vista dei protagonisti. Protagonisti non eroi, gente comune all’apparenza, capaci però di cogliere lo spirito del tempo. Sullo sfondo s’intravvede la singolare esperienza della Partecipanza, una proprietà collettiva delle terre, una specie di “comunismo rurale”, voluta circa mille anni fa dai monaci benedettini dell’antica Abbazia di Nonantola, a pochi chilometri da Modena.
Giuseppe Chicchi – Nato a Verucchio (Rn) nel 1944. Laureato in lettere nel 1968, ha insegnato per dodici anni nelle scuole medie Superiori di Rimini. Dal 1980 si è dedicato alla pubblica amministrazione come assessore regionale e, in seguito, come sindaco di Rimini. Come docente a contratto ha insegnato Economia del Turismo dal 2005 al 2015 presso la Facoltà di Economia di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi collegati alle esperienze amministrative svolte. Più di recente ha pubblicato con Capitani “La formazione” (2009), “Formiche” (2012) e “Due Padri” (2014).
Rossi, gialli & altri colori che non posso dire – Cesare ha vent’anni, è un giovane artista che vive in un paesino di provincia. Suona il violino, dipinge e sogna. Ma dopo l’8 settembre 1943 un’intera generazione di giovani si trova a un bivio: deve scegliere da che parte stare. Cesare decide di lasciare tutto e andare in montagna tra i partigiani dell’ottava Brigata Garibaldi che stanno organizzandosi nell'Appennino Tosco-Emiliano, dove l’Italia è divisa in due dalla Linea Gotica. Lui, suo cugino Edoardo e l’amico Vladimiro vivono quell’esperienza che segnerà per sempre le loro vite.
Fabio Filippi – Insegna Fisica e Matematica presso il Liceo Scientifico Einstein di Rimini. È autore di “Entangled” (2010), “Gliese 581C” (2013), “La prova” (2014), “Quella stella lontana” e “Il segreto di Mary” (2016), “Tremilanovecento” (2017).
A cura di
Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:17