Descrizione
È in programma domani sera (giovedì 15 marzo) alle ore 21 in biblioteca Baldini l’incontro di presentazione del progetto “Quasi amici”, nell’ambito del programma Sprar (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) dell’Unione di Comuni Valmarecchia.
Prendendo in prestito il titolo da un film di grande successo (che racconta una storia vera di conoscenza e superamento dei pregiudizi), l’iniziativa si propone di favorire l'integrazione tra i beneficiari dell’accoglienza e le comunità locali. La presentazione si svolgerà alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e degli operatori delle cooperative sociali Il Millepiedi e Cento Fiori, che gestiscono il progetto Sprar per conto dell’Unione Valmarecchia.
Dopo la presentazione dello scorso 8 marzo a Verucchio, anche ai cittadini di Santarcangelo verrà proposto di ospitare un ragazzo inserito nel programma di protezione, a pranzo o a cena, una volta alla settimana, per un periodo da concordare insieme agli operatori del progetto.
Obiettivo dell’iniziativa entrare in contatto con usi e costumi diversi, agevolando l’avvicinamento di rifugiati e richiedenti asilo alla cultura e alle tradizioni italiane. Un incontro informale, davanti a un piatto caldo, tra le famiglie del territorio e i giovani migranti: una sfida contro l’intolleranza e le mistificazioni per dimostrare che la conoscenza reciproca è lo strumento migliore verso un’integrazione possibile.
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) è promosso dal Ministero dell’Interno, costituito dalla rete degli enti locali che vi aderiscono e finanziato dal fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo. Obiettivo principale è la conquista dell’autonomia individuale dei richiedenti o titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti, intesa come effettiva emancipazione dal bisogno di assistenza.
A tale scopo viene attivato un percorso di inclusione sociale che prevede accoglienza materiale e accompagnamento legale, mediazione culturale e insegnamento della lingua italiana, formazione professionale e tutela sanitaria. Il tutto sotto la guida dell’ente locale, che coordina il progetto affidandone la gestione – nel caso dell’Unione di Comuni Valmarecchia – alle cooperative Il Millepiedi e Cento Fiori.
“L'iniziativa rientra nella programmazione portata avanti in questi anni all'interno dello Sprar, il sistema che garantisce la cosiddetta seconda accoglienza e percorsi d'integrazione reali sotto la guida dell'ente locale” spiega l’assessore ai Servizi sociali, Danilo Rinaldi. “L'iniziativa ‘Quasi amici’ permette a tutti i cittadini di conoscere i migranti e i percorsi di vita che stanno portando avanti, grazie al lavoro costante delle cooperative e all'impegno di parti importanti del tessuto sociale del territorio. L'importanza della relazione è evidente in ogni ambito della nostra vita, a maggior ragione per i migranti inseriti in un progetto di accoglienza, che in questo modo potranno avere nuove occasioni per conoscere la cultura italiana, le nostre abitudini e tradizioni. Ripartire insieme dall'umanità dell'incontro, respingendo paure spesso dettate dal pregiudizio: un elemento importante nel percorso verso l'indipendenza e l'inclusione. Il cuore dello Sprar nei nostri Comuni è proprio questo: governare il fenomeno migratorio lavorando nella direzione della convivenza e dell'integrazione reale – conclude l’assessore Rinaldi – con evidenti benefici per tutta la comunità”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16