Descrizione
Poesia, letture per bambini e presentazioni di libri: questi i prossimi appuntamenti in programma in biblioteca Baldini.
Sabato 20 ottobre alle ore 17 inaugura “La voce della parola – Frammenti poetici alla Baldini”, la rassegna dedicata alla poesia e organizzata dalla biblioteca come momento di formazione, educazione alla sensibilità e alla bellezza attraverso i poeti e le loro opere. Aiutati dal moderatore Bruno Bartoletti, nel primo incontro Alessandra Fichera (Siena, autore del volume “Per vederti fiorire”), Silvia Franchini (Rimini, autrice del volume “Le margherite nascono in inverno”), Clery Celeste (Forlì, autrice del volume “La traccia delle vene”) si confronteranno liberamente sulla poesia contemporanea, cercando di rispondere ad alcuni quesiti: può essere la poesia fonte di bellezza? Può suscitare visioni, trasmettere emozioni, svelare verità? Cosa ci dicono oggi i poeti?
Le iniziative della Baldini proseguono domenica 21 ottobre con la ripresa delle aperture domenicali grazie al progetto “Arricchiamoci in biblioteca”. Dalle 9,30 alle 12 sarà dunque possibile usufruire di tutti i servizi: prestiti libri, audiolibri e dvd; consultazione; accesso ad internet; spazio giochi per i bimbi e sale studio. Per l’occasione, alle 10 è in programma anche “Pippi Pippi Hurrà!”, lettura scenica per bambini dai 6 anni a cura di Ròdari Club di Rimini (Associazione di Lettori Volontari) dedicata al celebre personaggio di Astrid Lindgren. Ad accompagnare le letture, i musicisti della Scuola Fermento Etnico, Alice Salvatore, Agata Corzani (flauti dolci) e Daniele Salvatore (chitarra).
Bruno Bartoletti tornerà nuovamente alla Baldini giovedì 25 ottobre (ore 21) per presentare la sua ultima pubblicazione: “Ma i veri viaggiatori partono per partire” (Youcanprint, 2018), un’opera di narrativa, o più precisamente, di poesia in prosa. Insieme all’autore interverrà Luciana Raggi, mentre Liana Mussoni leggerà alcuni brani del volume.
Ma i veri viaggiatori partono per partire” (Youcanprint, 2018) un libro che, come scrive l’autore, “riposava nel cassetto, abbandonato non so per quale destino”. Un libro nuovo, diverso, per forma e contenuto; qualcuno che ha avuto occasione già di leggerlo parla di “prosa poetica”, o meglio di “poesia in forma di prosa”. Nel racconto, il protagonista Antonio Tramonti come ogni mattina, con metodica precisione, fa la sua passeggiata da casa fino al mare. Così ogni giorno, ma in quella mattina di settembre 1995 la sua passeggiata diventa un’occasione per ripercorrere le tappe principali della vita, attraverso riferimenti culturali, citazioni e il suo amore per i libri. Dopo aver aspettato per anni “l’arrivo di Godot”, il protagonista si ripiega verso i suoi sogni e scopre che al di là dello schermo non c’è altro che il vuoto, novello Don Chisciotte che avanza, colpisce e taglia, come capitava nel film che non vide mai la luce e su cui Orson Welles aveva lavorato 15 anni. Alla fine sarà la letteratura, in particolare la poesia, a salvarlo.
Bartoletti Bruno (Montetiffi 1942 - vive a Sogliano al Rubicone). Poeta, scrittore e saggista, uomo di scuola e promotore culturale. Nel 1967 si laurea in Materie letterarie presso l'Università di Genova con una tesi su Giovanni Pascoli e nel 1973 viene nominato assistente ordinario di Letteratura italiana all’Università di Torino, nomina a cui rinuncia per dedicarsi all'insegnamento negli Istituti tecnici. Preside a lungo (fino al 2008 dell’I.T.C. “Rino Molari” di Santarcangelo) ha anche svolto un dottorato di ricerca all'Università d'Aix en Provence con uno studio sui Miti e simboli in Dino Campana. Nella sua carriera ha pubblicato: Trasparenze. Frammenti di memorie (1997), Le radici (2000), Parole di ombre (2001), Il tempo dell’attesa (2005), Briciole di poesia (2008), Sparire in silenzio ritrovando il vento delle strade (2012), I volti non hanno più nome (2017), È sempre lunedì. Voglio ringraziarvi tutti per avermi concesso di insegnare (2017), Ma i veri viaggiatori partono per partire (2018). È presente con le sue liriche in varie antologie, sue recensioni e disamina di vari testi poetici sono apparse su alcune riviste di settore ed è membro di numerose Accademie Nazionali. Ha istituito e ora presiede l’Associazione culturale “Agostino Venanzio Reali” e l’omonimo premio nazionale di poesia e insieme aD Anna Maria Tamburini ha curato la pubblicazione di “Per analogia. Agostino Venanzio Reali: atti 2005-2010” (Studium, 2012). Gli sono stati assegnati numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali (circa un centinaio), ma dal 2005 ha interrotto la sua partecipazione ai concorsi letterari. Oggi finalmente dà colore al tempo e approfondisce i suoi studi, specialmente nel campo della letteratura e della poesia, una delle poche risorse ancora vive.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:17