Descrizione
Cosa rende Santarcangelo così speciale? Forse le sue grotte e gli angoli più suggestivi del suo centro storico medievale? I suoi poeti e artisti? Oppure “Sarà l’aria?”. Queste le domande, ironiche e giocose al tempo stesso, su cui ruota il cortometraggio di Stefano BisullI, che sarà presentato in anteprima martedì 4 dicembre in biblioteca in occasione della giornata dedicata al turismo santarcangiolese.
Dopo il “Rapporto sull’economia” e sul posizionamento competitivo di Santarcangelo, il secondo incontro del ciclo di conferenze “Cartoline sul futuro” sposta l’attenzione sul turismo: oltre alla proiezione del video, dalle ore 10,30 di martedì 4 dicembre si parlerà di marketing e identità turistica, del brand Santarcangelo, del sistema turistico santarcangiolese e delle sue prospettive.
Anche in questo caso, a dieci anni esatti dalla conferenza che si tenne nel 2008, la città si interroga nuovamente sul futuro del turismo santarcangiolese in un contesto più ampio che comprende innanzitutto la Valmarecchia e la Romagna, ma che ovviamente guarda oltre questi confini. Al centro della giornata di studio, i risultati della ricerca commissionata dall’Amministrazione comunale al Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna, Campus di Rimini. Negli ultimi mesi i docenti e i ricercatori del Cast hanno analizzato dati, presenze, tendenze del turismo locale e non solo, e sentito le voci di chi opera nel settore, raccogliendo spunti, proposte e critiche.
Marketing e identità turistica. Il brand Santarcangelo sono gli argomenti affrontati al mattino (inizio ore 10,30): all’intervento di apertura del sindaco Alice Parma farà seguito una relazione introduttiva dell’assessore al Turismo Paola Donini che presenterà il cortometraggio “Sarà l’aria?”. A seguire Chiara Astolfi, direttore di Destinazione turistica Romagna parlerà di marketing territoriale, mentre Simone Faedi, consulente della comunicazione del brand Santarcangelo, illustrerà la nuova App turistica “Visit Santarcangelo”, un’innovativa audio-guida in sei lingue in grado di svelare le bellezze architettoniche della città, raccontare la sua storia e i suoi personaggi. Scaricabile dal sito turistico www.santarcangelodiromagna.info, l’App “Visit Santarcangelo” trasforma la città storica in un museo all’aperto sfruttando la tecnologia dei beacon. La prima sessione di lavori terminerà infine con gli interventi di Pier Giorgio Oliveti, direttore di Cittaslow e di Emanuele Burioni, direttore Apt Emilia-Romagna.
“Il sistema turistico santarcangiolese: conoscere il presente per pianificare il futuro” è invece il titolo della seconda parte della giornata (inizio ore 15,30): all’apertura dei lavori da parte del vicesindaco Emanuele Zangoli faranno seguito gli interventi di saluto di Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna e di Andrea Gnassi, presidente di Destinazione turistica Romagna.
Al centro della sessione pomeridiana, la presentazione della ricerca del Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna con gli interventi dei professori Alessia Mariotti e Cristina Bernini e del ricercatore Renato Medei. Lo studio ha permesso di scattare una fotografia dell’esistente, mettendo in evidenza i risultati ottenuti all’interno di un arco temporale relativamente recente e contestualizzando le criticità, le sfide o le opportunità di Santarcangelo rispetto a un contesto territoriale allargato. A seguire la tavola rotonda condotta dall’assessore Paola Donini “La città attrattiva, la parola alle imprese” con alcuni imprenditori che operano in campo turistico dall’enogastronomia al ricettivo: Andrea Bombardieri, Alberto Bruschi, Manlio Maggioli, Lara Marchi e Alberto Sancisi. Le conclusioni sono invece affidate al sindaco Alice Parma.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:17