Descrizione
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah. Per l’occasione, da venerdì 19 a sabato 27 gennaio sono in programma una serie di iniziative organizzate come di consueto con il coordinamento del Comitato cittadino antifascista, tavolo di lavoro presieduto dal sindaco Alice Parma che riunisce istituti culturali, associazioni (tra cui l’ANPI e le associazioni combattentistiche), scuole e forze politiche locali.
Da venerdì 19 a martedì 23 gennaio, in particolare, si svolgerà il primo appuntamento dedicato alle scuole: le letture ad alta voce dal titolo “La memoria ricordata” a cura del gruppo di lettrici volontarie Ci.Vi.Vo. della biblioteca Baldini. Alle sedici classi delle scuole elementari Pascucci, Ricci, Giovanni XXIII, Fratelli Cervi e Dellapasqua che hanno aderito all’iniziativa saranno proposte quattro letture dedicate a due temi principali. Per le quarte l’argomento guida sarà il pregiudizio, con brani dai libri “La strega in fondo alla via” di Jarmila Kurucova e Olivier Tallec (storia dell’amicizia fra un bambino e una signora sordomuta che “parla” attraverso i gesti) e “La portinaia Apollonia” di Lia Levi ed Emanuela Orciari, racconto ambientato in una città occupata con protagonista un bambino ebreo convinto che la portinaia di casa sua sia una strega. Per le quinte invece il tema è la solidarietà, con letture da “La storia di Erika” di Ruth Vander Zee (vicenda di una neonata di pochi mesi, diretta verso un campo di concentramento, che la madre lascia fuori dal treno in sosta per consentirle di sopravvivere) e “La città che sussurrò” di Jennifer Elvgren, storia di un intero villaggio guidato da una bambina che salva i suoi ebrei dalle persecuzioni dei nazisti.
Il primo evento aperto alla cittadinanza è invece la proiezione del film “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay (Francia, 2017), in programma al Supercinema da giovedì 25 a lunedì 29 gennaio alle ore 21,15. Basato su una storia vera, il film racconta la vicenda di due giovani fratelli ebrei che riescono a sopravvivere all’occupazione nazista della Francia per poi ritrovare la loro famiglia.
Venerdì 26 gennaio spazio al teatro: al Centro giovani di Santa Giustina, infatti, alle ore 21 va in scena lo spettacolo “Parole e musica per raccontare la Shoah”, organizzato dall’Anpi di Santarcangelo. Il recital – con l’intervento del professor Maurizio Gobbi e del giornalista Emilio Drudi – presenterà i principali fatti storici legati all’Olocausto, insieme all’accompagnamento musicale del trio Nagila ispirato al repertorio musicale ebraico e rom.
Maurizio Gobbi è stato titolare delle cattedre di Storia sammarinese e di Storia e filosofia presso il liceo statale di San Marino, ed è autore di un manuale di storia adottato per anni nel biennio della stessa scuola. Emilio Drudi – già responsabile delle edizioni regionali e vice capo redattore della cronaca di Roma del “Messaggero” – è autore di studi e pubblicazioni sulla storia locale di Latina e della Romagna, nonché relativi ai problemi dell’immigrazione. Il trio Nagila – nato nel 2016 con l’obiettivo di portare l’educazione musicale nelle scuole elementari – è composto da Renzo Angelini (clarinetto), Dionisia Angelini (pianoforte) e Marco Montebelli (percussioni).
Sabato 27 gennaio, giorno della ricorrenza, le ultime iniziative: in due turni dedicati agli studenti dell’Itse Molari (ore 9 e 11), andrà in scena al Supercinema lo spettacolo “La stanza di Etty”, lettura scenica tratta dagli scritti di Etty Hillesum con Liana Mussoni e Angelo Trezza. Ebrea olandese, studentessa di lingue e letterature slave, Etty Hillesum morì ad Auschwitz nel 1943, a soli 29 anni: la sua storia è giunta a noi attraverso i suoi diari, a partire dai quali è nato lo spettacolo ideato e scritto da Liana Mussoni.
Alle ore 10,30 si svolgerà invece un momento di commemorazione istituzionale presso la targa dedicata ai deportati e alle vittime santarcangiolesi dei campi di concentramento. Allo Sferisterio, insieme agli studenti del Molari, il sindaco Alice Parma e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche deporranno una corona d’alloro per ricordare le 118 persone tra militari, civili e partigiani deportati dai nazifascisti.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16