Descrizione
Il Consiglio comunale di mercoledì 31 luglio si è aperto con una comunicazione della sindaca Alice Parma, che ha chiesto di osservare un minuto di raccoglimento per la morte del giovane carabiniere Mario Cerciello Rega e il naufragio del 25 luglio al largo della Libia.
A seguire la ratifica della delibera di Giunta n. 93 del 2 luglio 2019, con la quale è stata apportata una variazione d’urgenza al bilancio 2019-2021 per dare corso a una serie di interventi fra cui alcuni lavori alla scuola primaria di San Martino dei Mulini da portare a termine prima dell’inizio dell’anno scolastico. La ratifica è stata approvata con i voti favorevoli di Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo. Contro si sono espressi i consiglieri di Un Bene in Comune e Marco Fiori (capogruppo Lega Salvini premier Romagna), mentre si sono astenuti i consiglieri Jennifer Serra e Gabriele Stanchini (Lega Salvini premier Romagna).
L’assessore a Bilancio e tributi, Emanuele Zangoli, ha quindi illustrato l’assestamento generale del bilancio 2019-2021, la salvaguardia degli equilibri di bilancio, le variazioni al bilancio di previsione 2019-2021 e l’applicazione al bilancio di previsione 2019-2021 di parte dell’avanzo di amministrazione 2018. Un assestamento dal valore complessivo di oltre un milione e centomila euro – ha spiegato l’assessore Zangoli – che in gran parte interessa i lavori pubblici con manutenzioni a scuole, strade e aree verdi, nonché l’efficientamento energetico del palazzo comunale. Tra le priorità individuate anche l’aumento dell’assistenza alla disabilità nelle scuole e il sostegno a diverse iniziative in campo culturale e turistico, compresi il cinquantennale del Festival del Teatro, le celebrazioni per il 150° anniversario della Società operaia di Mutuo Soccorso e un progetto di valorizzazione della Valmarecchia in parte finanziato da un contributo di Visit Romagna. L’assestamento generale ha ottenuto il voto favorevole dei gruppi di maggioranza Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, mentre hanno votato contro i partiti di opposizione Un Bene in Comune e Lega Salvini premier Romagna. Con lo stesso esito di voti il Consiglio ha approvato anche l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (Dup) 2019/2021, contenente gli indirizzi di politica tributaria e tariffaria, il piano triennale dei lavori pubblici, il programma delle alienazioni, gli schemi di bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi 2019.
Sempre l’assessore Zangoli ha illustrato il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la conferma delle tariffe Tari per l’anno 2019. Un piano che non modifica le tariffe dello scorso anno nonostante un aumento della spesa complessiva di 150.000 euro per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, in parte dovuto ai maggiori costi del sistema di raccolta porta a porta avviato in alcune frazioni. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di Pd, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo e della consigliera Jennifer Serra (Lega Salvini premier Romagna); hanno votato contro i consiglieri di Un Bene in Comune e Marco Fiori (capogruppo Lega Salvini premier Romagna), mentre si è astenuto Gabriele Stanchini (Lega Salvini premier Romagna).
Sull’approvazione del D.U.P. 2020/2022 contenente gli indirizzi di politica tributaria e tariffaria, il piano triennale dei lavori pubblici, il programma delle alienazioni e gli schemi di bilancio si sono espressi a favore Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, hanno votato contro i consiglieri di Lega Salvini premier Romagna, mentre si è astenuto il gruppo Un Bene in Comune.
I lavori del Consiglio comunale sono quindi proseguiti con la presentazione sintetica delle Linee programmatiche di mandato 2019-2024 da parte della sindaca Alice Parma. “Le Linee programmatiche di mandato – ha affermato la sindaca – sono un importante documento di valenza strategica quinquennale, che determina per sommi capi quella che sarà l’azione amministrativa di qui al 2024. Collegandosi idealmente e materialmente al programma elettorale della coalizione, questo non è che il primo di una serie di documenti amministrativi, via via più specifici e operativi, che pianificano il nostro lavoro. Al suo interno quindi sono riportate, suddivise per aree tematiche, le azioni che questa Amministrazione intende mettere in campo nei prossimi cinque anni, senza tuttavia scendere a un livello di dettaglio che compete a documenti come il Dup e altri che seguiranno”.
Al termine della presentazione si è aperta un’ampia discussione che ha visto gli interventi dei consiglieri Patrick Wild (PenSa-Una Mano per Santarcangelo), Michela Zoffoli (Più Santarcangelo), Domenico Samorani (Un Bene in Comune), Paola Donini (Partito Democratico) e Jennifer Serra (Lega Salvini premier Romagna).
Il Consiglio comunale ha poi votato la trasformazione di Ater (Associazione Teatrale Emilia Romagna) in fondazione e l’approvazione del nuovo statuto. La delibera – illustrata dall’assessora ai Rapporti con le società partecipate, Angela Garattoni – è stata approvata con i voti di Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, mentre si sono astenuti Un Bene in Comune e Lega Salvini premier Romagna.
Le modifiche statutarie alla partecipata Anthea srl per l’affidamento di nuove attività in materia di ampliamento e gestione di parcheggi, anch’esse presentate dall’assessora Garattoni, sono state approvate con il voto a favore di Pd, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo e della consigliera Jennifer Serra (Lega Salvini premier Romagna), mentre si sono astenuti i restanti consiglieri di Lega Salvini premier Romagna e quelli di Un Bene in Comune.
Il Consiglio comunale non ha invece approvato l’istituzione della terza Commissione consiliare permanente “Polizia urbana e problemi sociali: assistenza sociale e sanitaria, attività culturali, turismo, agricoltura e fiere”, avanzata dal capogruppo Marco Fiori. A favore hanno votato i consiglieri di Lega Salvini premier Romagna, mentre si sono espressi in modo contrario Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo; il gruppo Un Bene in Comune invece si è astenuto.
Approvata all’unanimità, infine, la mozione per dichiarare simbolicamente lo stato di emergenza climatica e ambientale, presentata dai tre gruppi di maggioranza e illustrata dalla consigliera Michela Zoffoli (Più Santarcangelo). Con questo atto, il Consiglio comunale riconosce alla lotta ai cambiamenti climatici un ruolo prioritario nell’agenda dell’Amministrazione comunale, tenendo conto in ogni azione amministrativa e scelta strategica di programmazione a breve e a lungo termine degli effetti che questa comporta sul clima. Fra gli impegni assunti anche quelli di attenersi alle direttive contenute nell’accordo di Parigi, con particolare riguardo agli investimenti volti a ridurre le emissioni di gas serra e di informare, educare e orientare i cittadini verso modelli di consumo sostenibili anche tramite incontri ad hoc con la cittadinanza, dove si possa imparare a produrre meno rifiuti, sprecare meno alimenti, energia e acqua, indirizzando i cittadini verso un uso responsabile delle risorse naturali.
L'intervento della sindaca Alice Parma sulle Linee programmatiche di mandato 2019-2024
Senza sottrarre troppo tempo ai lavori del Consiglio, visto che i consiglieri hanno già ricevuto e avuto modo di leggere il documento all’ordine del giorno, spiego di cosa di tratta e ripercorro in sintesi i principali temi affrontati, a beneficio soprattutto di chi è qui tra il pubblico e di chi ci segue in streaming.
Le Linee programmatiche di mandato sono un importante documento di valenza strategica quinquennale, che determina per sommi capi quella che sarà l’azione amministrativa di qui al 2024. Collegandosi idealmente e materialmente al programma elettorale della coalizione, questo non è che il primo di una serie di documenti amministrativi – via via più specifici e operativi – che pianificano il nostro lavoro.
Al suo interno quindi sono riportate, suddivise per aree tematiche, le azioni che questa Amministrazione intende mettere in campo nei prossimi cinque anni, senza tuttavia scendere a un livello di dettaglio che compete a documenti come il DUP e altri che seguiranno.
La mia breve panoramica comincia dal sociale e dai servizi alla persona, che riteniamo fattori determinanti per garantire quella qualità della vita da più parti riconosciuta a Santarcangelo. Innovazione e flessibilità nella progettazione dei servizi, attenzione alle politiche abitative e collaborazione con il terzo settore sono alcuni temi affrontati in questo ambito, insieme all’ambizioso quanto necessario progetto di creare un osservatorio comunale sulle politiche sociali.
Salute e pari opportunità, sicurezza e polizia locale sono anch’esse trattate in questo capitolo, seguito da quello sulla scuola, altro ambito d’importanza strategica tanto per bambini e ragazzi che la frequentano quanto per la comunità nel suo insieme. Su questo punto l’orientamento è alla piena collaborazione con le Direzioni didattiche nel massimo rispetto dei ruoli, con un sostegno del Comune finalizzato in particolare alle attività di inclusione scolastica.
La cura e manutenzione degli edifici, il supporto alla formazione di una vera e propria comunità educante, proposte integrative all’attività didattica anche in orario extrascolastico – anche per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro – sono altrettante aree d’intervento approfondite nel documento.
Sulle politiche giovanili, i due punti di partenza sono il Centro giovani intercomunale di Poggio Torriana e l’attività di ri-progettazione delle stesse portata avanti durante lo scorso mandato. In questi cinque anni occorre dare nuovo slancio alle politiche giovanili concretizzando gli spunti emersi e le esperienze fatte, con l’obiettivo di alimentare la partecipazione dei giovani a tutti gli ambiti della vita cittadina e passare alla co-progettazione delle politiche loro dedicate. L’idea di un “centro giovani diffuso”, inteso come una rete di luoghi e servizi a disposizione dei giovani per aiutarli a costruire autonomamente i loro progetti di vita sarà un altro principio-guida della nostra azione.
Per i giovani, e non solo per loro, lo sport resta un momento fondamentale di socializzazione e inclusione, apprendimento e pratica di stili di vita corretti e salutari. Oltre a dare nuova linfa alla Consulta dello sport e sostenere le attività gratuite all’aria aperta, dovremo proseguire il lavoro di prospettiva sulle strutture, con interventi di manutenzione o rinnovamento dove necessario e valutazioni concrete sulla possibilità di realizzarne di nuove.
Inutile sottolineare che la presenza di strutture di qualità dedicate all’attività sportiva – penso alle piste ciclabili e ai precorsi naturalistici – è anche un fattore in grado di attrarre a Santarcangelo un turismo nuovo e diverso.
Per alimentare la crescita degli ultimi anni in questo settore dovremo mettere a sistema quanto fatto finora, passando da prodotto a esperienza e accogliendo sfide strategiche come la creazione di un visitor center.
Questo naturalmente senza dimenticare le nostre eccellenze nel campo della cultura, dal Festival che compie 50 anni alle iniziative nate più di recente, come il Cantiere poetico. In parallelo dovrà proseguire il lavoro sugli istituti culturali, dalla biblioteca al Musas passando per il Met – che richiede un’accelerazione per tornare al centro della proposta culturale santarcangiolese – fino al Lavatoio, che sarà presto oggetto di un importante intervento di riqualificazione.
La cultura è un settore che può portare nuove possibilità in campo economico, ma chiaramente non è il solo. La nostra attenzione per il lavoro e le imprese dovrà essere a 360 gradi. Dialogo e collaborazione, per valorizzare attività economiche e gli spazi pubblici di Santarcangelo, saranno le direttrici della nostra azione, a partire da strumenti collegiali come il Tavolo del lavoro.
Il commercio resta un settore trainante per Santarcangelo, in particolare nel centro cittadino, da sostenere con eventi e iniziative coordinati che portano comunque beneficio al territorio nel suo insieme. Oltre al decoro urbano e alle infrastrutture – soprattutto tecnologiche e della viabilità – nuove forme di incentivi tributari alle imprese meritevoli potranno affiancare le agevolazioni già messe in campo con gli strumenti urbanistici. Quella dei tributi, in ogni caso, è una partita che riguarda tutta la cittadinanza, e che questa Amministrazione comunale continuerà a gestire secondo il principio dell’equità fiscale.
Allargando lo sguardo al territorio, emerge trasversalmente il tema della programmazione e pianificazione. In fatto di urbanistica, abbiamo tre aree d’intervento che meritano tutta la nostra attenzione. Il completamento del POC1, che porterà la riqualificazione di parti della città importanti come la via Emilia; il varo del Piano Urbanistico Generale, previsto dalla nuova legge regionale, che dovrà definire un modello innovativo di gestione del territorio nel lungo periodo; le grandi sfide di portata sovra-comunale come la riprogettazione dell’area ex Buzzi Unicem.
Questi, citati per sommi capi, sono interventi e progetti in grado di ridisegnare il volto della città per i prossimi vent’anni: come tali, richiedono un profondo impegno collettivo in termini di partecipazione, progettazione e proposta. Ma la programmazione riguarda anche la gestione ordinaria del territorio e la valorizzazione dell’ambiente naturale che lo caratterizza. Per mettere a sistema il lavoro degli scorsi anni, dovremo approvare un Piano del verde in grado di pianificare e governare aspetti cruciali come la forestazione urbana e la valorizzazione dei parchi cittadini. Le Linee di mandato elencano inoltre alcuni esempi di azioni per la tutela dell'ambiente, la lotta all'inquinamento e allo spreco: dal completamento dei percorsi ciclopedonali alla valorizzazione di fiumi e laghi di Santarcangelo.
Il documento si conclude trattando due temi trasversali a tutti quelli citati finora. Il primo è il criterio dell’accessibilità e della partecipazione, intese come fattori di inclusione materiale e immateriale alla vita pubblica. Proseguire il percorso verso una Santarcangelo più accessibile – che dovrà necessariamente passare anche da un progressivo superamento delle barriere architettoniche – è indubbiamente l’obiettivo più consistente.
Favorire l’incontro tra generazioni e gruppi sociali diversi, incentivare il contributo dei cittadini alle decisioni pubbliche dando nuovo slancio alle pratiche già avviate, invece, sono alcuni degli interventi previsti per i prossimi cinque anni in materia di partecipazione.
Ultimo tema affrontato nel documento, la riorganizzazione complessiva del Comune di Santarcangelo, sia in senso di semplificazione e velocizzazione dei procedimenti, sia nell’ottica di un rafforzamento dell’organico. Con le stesse motivazioni e l’esigenza di maggior efficienza amministrativa, anche l’Unione di Comuni Valmarecchia dovrà essere ripensata, superando l’attuale assetto a 10 Comuni. Il principio di trasparenza, intesa come pratica quotidiana in ogni aspetto dell'attività amministrativa, dovrà guidare in particolare queste due operazioni di rinnovamento della macchina pubblica.
Dopo questo breve excursus, assolutamente non esaustivo dei tanti e importanti temi affrontati nelle Linee di mandato, lascio la parola al Consiglio per un dibattito che sono certa sarà proficuo e ricco di spunti vista l’importanza dei temi trattati. Grazie.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:22