Descrizione
Quindici fra eventi e stand dedicati agli animali, sette quelli sulle tradizioni della cultura contadina, sei le iniziative per scoprire Santarcangelo e la Valmarecchia e quattro le attività ludiche riservate ai bambini a cui sia aggiungono concerti, bancarelle, artigianato ed enogastronomia: anche l’edizione 2019 della Fiera di San Michele in programma sabato 28 e domenica 29 settembre a Santarcangelo è particolarmente ricca.
Conosciuta come la Fiera degli Uccelli, la manifestazione rispetta la sua tradizionale attenzione per i volatili con una novità spettacolare: sabato 28 settembre al Campo della Fiera è in programma l’esposizione e la dimostrazione della falconeria, l’affascinante arte venatoria praticata anche a Santarcangelo ai tempi dei Malatesta. Non mancheranno poi le tradizionali esposizioni sugli animali della fattoria e della Romagna tra cui, al Campo della Fiera, “L’Aia di una volta”, “La corte degli animali”, “La Chèsa di Gazott”, “Animali di Romagna”. Quattro le iniziative dedicate al miglior amico dell’uomo per eccellenza: oltre alla consueta esposizione cinofila in programma il 29 settembre allo Sferisterio, sabato 28 esperti cinofili presenteranno alcune razze (alle 9,30 e alle 16) e illustreranno le pratiche di primo soccorso (ore 17). Due le occasioni per conoscere meglio le attività delle volontarie di Anpana: giovedì 26 settembre in biblioteca con “L’ospedale dei selvatici” (ore 21) e nei due giorni della fiera al banchetto dell’associazione presso lo Sferisterio.
Tante anche le iniziative legate alle tradizioni contadine e alla vita in fattoria, dall’agricoltura con la “Fest-Agricola” in piazza Ganganelli al vino con la storia del Sangiovese dai romani ai romagnoli (al Musas), che si legano idealmente alle numerose osterie enogastronomiche – da quest’anno completamente plastic free – presenti nelle piazze Marconi, Ganganelli e Marini e al menù “La cipolla nel piatto” proposto dai ristoranti del centro.
Dalle visite guidate alle grotte pubbliche e private (con “I segreti delle grotte” e “L’inferno in grotta”) alle escursioni in Valmarecchia, dalla passeggiata al convento delle suore “Villanoviani, boschi sacri e ipogei” in programma domenica 29 al mercatino in piazza Ganganelli con i prodotti tipici della valle: il fine settimana sarà anche dedicato alla riscoperta del territorio attraverso un modello che incarna i valori di Città Slow. Proprio domenica 29 settembre ricorre la decima “Cittaslow Sunday”.
Tre, infine, le iniziative per celebrare San Michele, santo patrono di Santarcangelo, proprio alla chiesa Collegiata a lui intitolata: venerdì 27 settembre si terrà l’evento “Percezioni simultanee”; sabato 28 alle ore 18 è in programma la messa del Vescovo Monsignor Lambiasi mentre domenica 29 alle 21 il Coro Magnificat propone il concerto per il patrono.
La Fiera di San Michele è organizzata da Blu Nautilus e Amministrazione comunale di Santarcangelo in collaborazione con la Pro Loco.
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APPROFONDIMENTO
Citta slow e plastic free – Domenica 29 settembre è la 10a Cittaslow Sunday, la giornata mondiale dedicata alle piccole città che propongono un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare basato sulle “qualità lente”. Il movimento delle Città Slow è nato nel 1999 ed ora nel mondo se ne contano 216, in 30 stati; in Italia sono 84. Santarcangelo è nell’associazione dal 2010. Essere Cittaslow vuol dire riscoprire la propria identità e la Fiera di San Michele ben rappresenta il legame con la storia, la tradizione e l’identità della nostra città. In sintonia con l’idea di città sostenibile, il Comune di Santarcangelo intende diventare ‘plastic free’ e già per questa fiera ha emesso un’ordinanza (n. 69 dell’11/09/19) in cui si vietano le stoviglie di plastica usa e getta e si promuovono quelle biodegradabili e compostabili.
Dedicato ai volatili – La Fiera di San Michele 2019 per motivi organizzativi non si aprirà con la Gara di Canto per Uccelli; ai volatili sono comunque dedicate diverse iniziative: nell’Arena del Campo della Fiera Tutto Zoo e gli allevatori amatoriali presentano una larga esposizione di canarini, cocorite, pappagallini ed altre specie. In via De Bosis trovate uccelli ed altri animali da compagnia, oltre ad acquari, gabbie, attrezzature e mangimi. Sempre nell’Arena, lo staff di Tutto Zoo propone un percorso didattico dedicato alle mangiatoie e agli alimenti per gli uccelli da giardino.
La novità più spettacolare, però, sono i falconieri dell’associazione ‘Le Ali della Terra’ di Chiaravalle: sabato 28, nel Campo della Fiera esporranno una decina di uccelli predatori raccontando l’antica arte della falconeria, presente a Santarcangelo ai tempi dei Malatesta e alle 17,30, annunciati da un piccolo corteo medievale del Gruppo Mons Jovis, i falconieri terranno una dimostrazione di volo libero. Agli animali selvatici del territorio è dedicata la serata di giovedì 26 settembre: in biblioteca l’Associazione ANPANA racconta “L’Ospedale degli Animali Selvatici”: è la storia del Centro di Recupero dei Selvatici della Provincia di Rimini e dei volontari che curano e accudiscono ogni anno 1.300 animali con tanta dedizione. ANPANA è presente in Fiera con il suo stand all’ingresso dello Sferisterio per chiedere aiuto a tutti quelli che amano davvero gli animali. “Gli Animali della Valmarecchia”, infine, è il titolo della mostra allestita dal fotografo naturalista Francesco Franceschi nella saletta della Pro Loco.
La festa del Patrono – La Fiera di San Michele, Patrono di Santarcangelo, celebra la 647a edizione documentata, come narrano gli editti Malatestiani del 1472. Per festeggiare il Patrono sono previste diverse iniziative, organizzate dalla Parrocchia della Collegiata, intitolata proprio a San Michele: venerdì 27, Percezioni Simultanee con Giovanna Donini, Massimo Malavolta e Filippo Sorcinelli. Sabato 28, alle 18 c’è la solenne Messa per San Michele con il Vescovo, Mons. Lambiasi. A conclusione, domenica 29 alle 21, il Coro Magnificat diretto dal Maestro Ludovico Buonamano presenta ‘Concerto per il Patrono’.
Valmarecchia – La Valmarecchia è una parte dell’identità di Santarcangelo. E a questa Valle la Fiera dedica varie iniziative. Prima di tutto La Valmarecchia in Piazza, una rassegna di produttori, punti ristoro, Pro Loco e operatori vari. Dopo la Fiera sono in programma due iniziative di Valmatrek discovery, un progetto nato da Alberto Bruschi e Matteo Osanna, Guide Ambientali Escursionistiche, per promuovere e scoprire la vallata. Giovedì 3 ottobre, in Biblioteca presentano “Il mondo guarda la Valmarecchia”, il racconto di forestieri che si sono innamorati del nostro territorio. Domenica 6 ottobre, infine, Valmatrek propone una suggestiva escursione “Sasso Simone Simoncello - La Via della Città del Sole”.
Al campo della fiera – Tutto Zoo è presente in Fiera con una vasta offerta di animali da compagnia e di attrezzature, ma propone anche un’importante opera di sensibilizzazione, insegnando ai più piccini a prendersi cura degli animali. Per educare i bambini, allestisce e propone l’Aia Di Una Volta, con la chioccia, i pulcini, i conigli. Ad attenderli ci sono il “cuntadoin, l’azdoura” ed il fattore che spiegano come curare gli animali, a non abbandonarli, consegnando l’attestato di “Contadino per un giorno”. Sempre per i bambini è la proposta “In Sella e sul Calesse”. Per due giorni, dalle 15 alle 18, in fondo al Campo della Fiera, il maneggio Prato Incantato invita i più piccoli a provare a cavalcare i pony. Sabato 28 settembre Simone Garattoni propone brevi percorsi su un calessino trainato da un pony.
La fattoria Romagnola – Per i curiosi e nostalgici del mondo agricolo di una volta, l’appuntamento con la 14a edizione dell’iniziativa “Nella Vecchia Fattoria” è per domenica 29 settembre al Parcheggio di via Cagnacci. Dai colli di Verucchio arrivano gli splendidi bovini di razza romagnola di Davide Contadini. Enrico Pesaresi porta le sue pecore. Simone Garattoni conduce asini, pony e birocci dalle campagne di San Vito; da Sant’Agata Feltria Daniele Masini porta un bel cavallo da tiro. Anche quest’anno, alla fattoria sono presenti gli animali di razza Romagnola, in collaborazione con l’ARVAR (Associazione delle Razze e Varietà Autoctone Romagnole): galli e galline, tacchini, oche, anatre e colombi romagnoli. Ci sono anche asini, capre, conigli e alcuni allegri maialotti di Mora Romagnola. Per chi vuole saperne di più sugli animali di razza romagnola, domenica 29, alla 10.30, il veterinario Alessio Zanon conduce una visita guidata e risponde alle domande degli interessati.
Cani, che passione – L’UCS Romagna (Unità Cinofila di Soccorso) propone quattro appuntamenti, tutti nella zona dello Sferisterio, per gli appassionati dell’amico dell’uomo. S’inizia sabato 28, alle 9, nello Sferisterio, con “L’amico Cane”, un incontro dedicato ai ragazzi: primo approccio all’animale e dimostrazioni di soccorso cinofilo. Al pomeriggio, alle 16, con “Gli allevatori raccontano” verranno presentate quattro razze canine: lagotto romagnolo, doberman, labrador, pastore australiano. Alle 17, in piazzetta Nicoletti il dott. Emanuele Giordano propone “First Aid Dogs”, il primo soccorso veterinario: i primi rudimenti per assistere i cani infortunati o sofferenti. La kermesse cinofila si conclude domenica 29 settembre, con la 13a Mostra Cinofila di San Michele, per cani di razza e per meticci. Apertura iscrizioni alle ore 8.30; inizio gara alle 10. A lato dell’Esposizione una simpatica pesca di beneficenza a cura degli organizzatori. Come sempre è vietato l’ingresso nel campo di gara ai cani non iscritti.
Fest-agricola – Nei due giorni di Fiera, la piazza torna ad essere il luogo d’incontro tra città e campagna: è Fest-Agricola, 14a edizione. Oltre 20 produttori danno vita ad un mercatino di prodotti del territorio, freschi, buoni ed economici. Fest-Agricola viene organizzata dalla Fiera di San Michele con le Associazioni Agricole. Proprio la Coldiretti sarà presente per la raccolta di firme “Stop Cibo Falso” a difesa dei prodotti italiani e della salute dei consumatori. Domenica 29 Fest-Agricola ospita anche i mini trattori radiocomandati di Riccardo Domeniconi.
I segreti delle grotte – L’Arcangelo Michele è considerato il Patrono delle Grotte. Per questo, in occasione della Festa del Patrono, vengono aperte ai visitatori alcune delle 150 grotte del Monte Giove. Si chiama ‘I Segreti delle Grotte’ il percorso che condurrà i visitatori a scoprire l’incanto di 9 grotte, una pubblica e 8 private. Nella Grotta Monumentale di San Michele, la Pro Loco organizza la performance “L’Inferno nella Grotta”, letture dantesche curate dagli allievi della Scuola Cinema di Cesena con la regia di Elisabetta Zani. Partenze alle ore 15,30, 16,30 e 17,30 (costo € 5 a persona, con piccola degustazione finale - posti sono limitati e prenotazione obbligatoria: 0541/624.270). Anche la misteriosa Grotta del Convento è meta di un percorso suggestivo ideato e condotto da Italia Nostra Valmarecchia – Il Lavoriero intitolato “Villanoviani, boschi sacri e ipogei”. Appuntamento alla porta del Campanone Vecchio (via della Cella) alle 14,30. Costo € 8; posti limitati e prenotazione obbligatoria: 333/9705367. Saranno visitabili anche: la Grotta Teodorani, la più lunga di tutte; la stupenda Grotta Felici-Balducci, la Grotta del Museo del Bottone, la Grotta dello Zio Ubaldo, la grotta Giuli, dove invecchiano vini di pregio; la Grotta di Ca’ Sorgente con una fontanella evocatrice di racconti. L’appuntamento è per domenica 29 settembre, con orari compresi tra le 9,30 e le 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Tutte le informazioni utili sono nell’apposito pieghevole o sui siti della Pro Loco, del Comune o di Blu Nautilus.
Vino, storia e tradizione – Il vino è un elemento forte della tradizione romagnola, sin dai tempi antichi. Per questo la Fiera, in collaborazione con il MUSAS, propone “Il Sangiovese, dai Romani ai Romagnoli”, un viaggio tra archeologia, storia e dialetto. Si partirà dalle anfore del MUSAS, parlando del vino al tempo dei romani, per arrivare ai modi di dire dialettali che raccontano il mondo del vino nella nostra terra. Protagonisti: Michele Vescio, archeologo, e Stefano Stargiotti, dialettologo ed intrattenitore. Si conclude con una degustazione di Sangiovese proposta dalla Collina dei Poeti. L’appuntamento è per sabato 28 settembre alle 17 (durata: 1h e 30’, ingresso gratuito ma posti limitati prenotabili alla Pro loco tel. 0541/624.270). In collaborazione con il MUSAS. A proposito di vino e folclore: per due giorni, in Piazza Ganganelli, l’Associazione Culturale La Stadera allestisce “Dalla Vigna alla Cantina”, una piccola esposizione di strumenti ed attrezzi del ciclo del vino. Domenica 29 sempre La Stadera invita tutti a ‘La Vendemmia in Piazza’: Si assisterà all’antico rito della pigiatura dell’uva; tutti possono dare una mano, anzi due piedi...
La cipolla dell’acqua – Settembre, tempo di cipolla; Cipolla dell’Acqua, naturalmente. Questa tipicità di Santarcangelo è ancora poco conosciuta, poco coltivata e dunque poco apprezzata. Eppure questo bulbo gustoso, da secoli fa parte dell’identità clementina, tanto da ispirare il soprannome tradizionale dei santarcangiolesi: ‘zvùléun’ (cipolloni). La Cipolla dell’Acqua è: tradizionale, a km. 0, dolce e digeribile, cruda e cotta. Per valorizzare questo prodotto la Fiera organizza ‘La Cipolla nel Piatto’, un percorso tra i Ristoranti che inseriscono piatti a base di cipolla, con ricette della tradizione o invenzioni degli chef. L’iniziativa dura dal 27 settembre al 6 ottobre ma alcune proposte rimangono nei menu fin che dura la cipolla. L’elenco completo di piatti e ristoranti, si può trovare nei siti di Comune, Pro Loco e Blu Nautilus. Bôna la Zvòla!
Al museo del bottone – L’Associazione Nazionale Piccoli Musei organizza per il 2019 la 3a Giornata dei Piccoli Musei domenica 29 settembre. Il Museo del Bottone di Santarcangelo aderisce con sue proprie iniziative. L’entrata sarà gratuita con visita guidata, ai visitatori sarà offerto anche un simpatico dono: una bottiglietta in vetro con il logo dell’Associazione e il profilo di Santarcangelo, che contiene un’asta argentata con tre bottoni tricolore. La bottiglietta è stata chiusa nella grotta e racchiude, perciò, “l’aria della grotta del Museo”. L’originale gadget è un bellissimo sopramobile che resta a ricordo della visita al Museo del Bottone e di Santarcangelo. Il Museo e la sua Grotta rientrano anche nel percorso de “I Segreti delle Grotte” che in quel giorno coinvolge una decina di grotte visitabili. Il Museo del Bottone si trova sulla scalinata di Via della Costa, 11 Aperto dalle 9,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30).
Escursione in Valmarecchia – Per far conoscere i siti più belli della Valmarecchia, domenica 6 ottobre, il Progetto Valmatrek Discovery propone l’ escursione: ‘Sasso Simone Simoncello - La Via della Città del Sole’. Sarà un balzo nella natura e nel passato attraverso una delle cerrete più grandi e belle d’Europa, fino alla sommità del Sasso Simone, enorme blocco calcareo che Cosimo De Medici scelse per edificare un imponente fortezza, la città dell'utopia, chiamata La Città del Sole. In pieno fall foliage ammireremo le doti naturalistiche di questo parco interregionale a due passi da casa. Percorreremo un giro ad anello sicuramente uno fra i più belli della Valmarecchia. Il ritrovo puntuale è per domenica 6 ottobre alle ore 8 al parcheggio di Via Cagnacci. Da lì si raggiungerà il luogo di partenza (Case Barboni) con mezzi propri. Sarà un’escursione giornaliera con 5 ore di cammino più le soste. La lunghezza è di 11,5 chilometri e il dislivello in salita di 450 metri circa. Il livello di difficoltà è medio. Info e prenotazione: Alberto Bruschi 338/4646006 – info@valmatrek.com. La quota di partecipazione, per il servizio di Guida Ambientale Escursionistica è di 15 euro. Tutte le info su: www.valmatrek.com/eventi.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:22