Descrizione
S’intitola “Linee Guida per la responsabilità civile del territorio” il documento approvato nei giorni scorsi dal Tavolo del lavoro per la bassa Valmarecchia, il nuovo organo promosso dall’Amministrazione comunale di Santarcangelo per condividere con le parti sociali una progettualità coordinata per lo sviluppo e il benessere delle comunità di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana.
Il documento – che intende essere una guida operativa per il lavoro del Tavolo a partire dal terzo incontro, in programma nel mese di maggio – si articola in due sezioni principali. La prima, “Parole chiave”, elenca i principi ispiratori del nuovo organo consultivo, riassunti nei concetti di sobrietà, solidarietà e sostenibilità, da perseguire attraverso la tutela del paesaggio globale, l’innovazione e il ricorso alle nuove tecnologie.
La seconda sezione, invece, articola quelli che dovranno essere i riferimenti concreti del Tavolo del lavoro, a partire dal metodo: centralità del confronto e della concertazione permanente, responsabilità dello sviluppo del territorio cominciando con un’analisi del contesto della Valmarecchia.
Tra gli obiettivi, in particolare, sono elencati contrasto alla povertà, politiche abitative e interventi per un “lavoro di qualità” nell’area “Welfare sociale e coesione territoriale”; sostegno alla produzione locale per valorizzare le sue eccellenze, promozione di un sistema turistico integrato della Valmarecchia, digitalizzazione e formazione professionale nell’ambito “Attrattività e sviluppo”; crescita responsabile, ecosistema declinato al futuro, nuove infrastrutture per un nuovo patto generazionale, visione inclusiva del lavoro e perseguimento della parità di genere nell’area “Sostenibilità”; attenzione agli appalti pubblici e patto contro le mafie, contrasto all’abusivismo e alla contraffazione nell’ambito “Legalità”.
Il Tavolo del lavoro coinvolge le Amministrazioni comunali di Santarcangelo, Poggio Torriana e Verucchio, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, le associazioni di categoria dell’industria (Confindustria e Api), del commercio (Confesercenti e Confcommercio), dell’artigianato (Confartigianato e Cna), della cooperazione (Legacoop e Confcooperative) e dell’agricoltura (Coldiretti e Cia), oltre alla direzione dell’area romagnola del Ministero dell’economia e delle finanze.
L’iniziativa del Tavolo del lavoro nasce in continuità con i tre studi commissionati dal Comune di Santarcangelo in merito a economia (Unioncamere, maggio 2018), turismo (Centro studi avanzati sul turismo, dicembre 2018) e terzo settore (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit, marzo 2019).
L’intento è replicare a livello locale l’azione messa in campo dalla Regione Emilia-Romagna con il Patto per il lavoro – sottoscritto a fine 2018 con le parti sociali – avviando un percorso coordinato in cui il confronto e la coesione tra i diversi soggetti coinvolti riescano a produrre le migliori strategie d’intervento sul tema del lavoro nei tre Comuni della bassa Valmarecchia, da sottoporre poi anche alla Provincia di Rimini.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:21