“Simone Balacchi. Il Beato di Santarcangelo di Romagna” sarà protagonista della conferenza del Solstizio d’estate 2019, in programma lunedì 24 giugno alle ore 21 presso la chiesa Collegiata.

Ideato dalla Pro Loco di Santarcangelo e co-promosso dalla biblioteca Baldini, il tradizionale appuntamento estivo è nato per far conoscere, divulgare e valorizzare le figure e le opere di alcuni artisti, intellettuali e ricercatori santarcangiolesi, o ancora per approfondire alcuni aspetti specifici legati alla vita culturale e alla storia del territorio.

L’edizione 2019 - leggermente posticipata per non sovrapporsi con la Festa della Musica Europea – sarà dedicata al Beato Simone Balacchi, di cui ricorre quest’anno il settecentesimo anniversario della morte: per l’occasione, anche la Parrocchia di San Michele Arcangelo è diretta promotrice dell’evento.

La serata prenderà il via alle ore 21 con alcuni brevi cenni biografici su vita e opere del Beato a cura di Don Emanuele Giunchi. A seguire, lo storico ed esperto d’arte Alessandro Giovanardi parlerà di “Nostalgia dell’antico, nostalgia dell’Eterno. Le arti nella Cappella del Beato Simone”, mentre l’architetto Mauro Ioli presenterà un intervento dal titolo “Le murature parlano: cenni di architettura sull’ampliamento della chiesa Collegiata nella cappella del Beato Simone Balacchi”.

La conferenza sarà accompagnata da brani musicali che il maestro Gianluca Cantori eseguirà al famoso organo Callìdo – uno dei tanti tesori che custodisce la chiesa Collegiata, realizzato nel 1779 – e dalla violinista maestra Gòrana Cehic, che suonerà un violino di liuteria Capicchioni degli anni ‘50.

L’ingresso è libero, per maggiori informazioni è possibile contattare Pro Loco (0541/624.270 – iat@comune.santarcangelo.rn.it), biblioteca Baldini (0541/356.299 – biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it), o la Parrocchia di San Michele Arcangelo (0541/626.109 – smcollegiata@gmail.com).

Don Emanuele Giunchi – Per anni sacerdote nella Parrocchia di San Michele Arcangelo, ha avuto modo di conoscerne gli archivi, la biblioteca e i tesori custoditi, tra cui i documenti relativi al Beato Simone Balacchi, a cui ha dedicato il volume “Brevi cenni biografici del Beato Simone Balacchi di Santarcangelo di Romagna” (Maggioli, 2002).

Mauro Ioli – Architetto, ha diretto gli importanti lavori di restauro della chiesa Collegiata avvenuti a partire dal 1982, che hanno riguardato anche la cappella del beato Simone Balacchi: sul restauro di quest’ultima ha scritto due importanti articoli, pubblicati sulla rivista “L’Arco” negli anni 2003 e 2005.

Alessandro Giovanardi – Storico e critico d’arte, da anni ideatore e curatore degli importanti cicli di conferenze sull’arte “I Maestri e il Tempo”. Anche Giovanardi ha pubblicato, sempre sulla rivista “L’Arco” nel 2005, un importante contributo sulle arti custodite all’interno della cappella dedicata al beato Simone Balacchi, dal titolo “Un piccolo monumento alla tradizione cattolica locale”.