Si è conclusa ieri sera, con la diretta della finale Champions League trasmessa su grande schermo e commentata da Roberto Bonfantini e Nicola Strazzacapa, la due giorni che la città di Santarcangelo di Romagna ha dedicato alla letteratura sportiva.

Sei incontri, due proiezioni, sedici ospiti, centinaia di persone che nel computo dei due giorni hanno attraversato lo Sferisterio, fanno di questa nuova veste del festival InVerso, un numero 0 di un progetto futuro che candida la città romagnola come punto di riferimento per il sempre più numeroso pubblico di lettori e lettrici appassionati alla letteratura sportiva.

Domani sera Martedì 25 agosto alle ore 21,00 gran finale con l’attesissimo incontro dedicato alla Mutoid Waste Company, che preannuncia già un tutto esaurito.

Lo sferisterio sì animerà grazie al libro Mutate or die. In viaggio con la Mutoid Waste Company a cura di Elisa Rote Zora. Per la prima volta la Mutoid Waste Company si presenta e si racconta in un libro. La presentazione del libro sarà l’occasione per celebrare i trent’anni di Mutonia, dalla sua nascita ai giorni nostri. L’eccezionalità di una città slow come Santarcangelo che ha incontrato e dato casa ad una delle realtà traveller-artistiche più all’avanguardia in Europa.

Insieme all’autrice interverranno: membri della Mutoid Waste Company e il sindaco di Santarcangelo Alice Parma.

A seguire proiezione del documentario: Declassified The Mutoid Waste Files, un film di Uli Happe sottotitolato in italiano appositamente per Santarcangelo.

Durante la serata all’interno dell’area dello Sferisterio, esposizione-mostra di alcune creazioni provenienti direttamente da Mutonia, a cura di Lu Lupan.

In caso di pioggia l’incontro si terrà al Supercinema.

L’ingresso alla presentazione è gratuito ma contingentato, con soli posti a sedere e limitati. E’ consigliata la prenotazione all’indirizzo email: inversolibri@gmail.com.

InVerso 2020 è organizzato dall’Associazione Culturale Interno4 per conto di Fo.Cu.S Fondazione Culture Santarcangelo. Il programma del festival è a cura di Massimo Roccaforte.