Descrizione
La sentenza di questi giorni che conferma la legittimità del Parco Artistico Mutonia costituisce un ulteriore riconoscimento del legame che la città e il gruppo di artisti della Mutoid Waste Company insediati nell’ex cava, hanno saputo creare nel corso degli anni.
Un legame che si è fatto sentire forte qualche anno fa quando la minaccia di uno sgombero ha portato tanti a dire “Mutoid must stay”. Non a caso, infatti, quel gruppo di giovani chiamati trent’anni fa a Santarcangelo in occasione del Festival del Teatro ha trovato nello spirito di accoglienza e nella libertà di espressione artistica della nostra città, il luogo ideale dove stabilirsi e dove dare vita a sculture e performance.
Grazie alla collaborazione sviluppata con le Amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni nonché durante il periodo Commissariale, oggi Mutonia costituisce un caso unico a livello europeo di rigenerazione di un insediamento industriale abbandonato grazie a una riqualificazione che ha saputo coniugare il valore ambientale dell’area con l’intuizione di dare vita a laboratori dove dagli scarti della civiltà post industriale nascono opere d’arte. Di questa straordinaria esperienza che ha anticipato di trent’anni i temi sull’ambiente e sulla produzione usa e getta, dobbiamo essere tutti orgogliosi.
Ai tecnici interni ed esterni all’Amministrazione, ai legali che hanno assistito il Comune, alla comunità di artisti e a tutti coloro che si sono prodigati per questo risultato, va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:26