Descrizione
Si è concluso con un ottimo riscontro di pubblico il viaggio a Santarcangelo del Cinema du Desert, partito dal centro città nei giorni del Festival per poi raggiungere diverse frazioni con la rassegna “Frazion-cine”. Sono quasi mille, infatti, gli spettatori che hanno assistito alle proiezioni itineranti nelle otto serate che si sono svolte tra il 13 e il 22 luglio.
“Il cinema itinerante si conferma un’importante occasione di socialità per rinsaldare le comunità locali dopo l’impatto devastante della pandemia – dichiara la sindaca Alice Parma – in particolare nelle frazioni, dove si sono svolte cinque tappe su otto dell’iniziativa. Al di là dei numeri, infatti, abbiamo incontrato una grande adesione da parte del pubblico, con persone desiderose di partecipare, che anche nei giorni successivi hanno inviato agli organizzatori numerosi messaggi di ringraziamento. Grazie anche alle ‘Veglie’ della Pro Loco, questa estate ha segnato l’estensione degli eventi culturali di Santarcangelo al territorio delle frazioni: un primo passo – conclude la sindaca – che troverà certamente continuità anche nei prossimi anni”.
Tutti a ingresso gratuito i film proiettati: “Nausicaä della Valle del Vento” in piazza Ganganelli (13 luglio), “Afrofuturistik” al parco dei Cappuccini (14 luglio), “Songs of the water spirits” a Mutonia (15 luglio), “Il nuovo vangelo” all'ex cementificio Buzzi Unicem di San Michele (16 luglio), “Fantastic Mr. Fox” a Canonica (19 luglio), “La principessa e l'aquila" a San Vito (20 luglio), “La volpe e la bambina" a San Martino dei Mulini (21 luglio), “Dilili a Parigi” a Sant’Ermete (22 luglio).
La rassegna “Frazion-cine” – realizzata in collaborazione tra Amministrazione comunale, Fondazione Culture Santarcangelo, Associazione Santarcangelo dei Teatri e Cinema du Desert – ha trasformato campi da calcio, piazze e altri luoghi inconsueti delle frazioni in cinema sotto le stelle, grazie a un camion dotato di impianto fotovoltaico ed equipaggiato con tutta l'attrezzatura necessaria per le proiezioni.
Cinema du Desert – Il Cinema Solare Itinerante creato da Davide Bortot e Francesca Truzzi ha viaggiato per tre diversi continenti portando il cinema nei villaggi più remoti del pianeta, dalla Mongolia alla Costa d’Avorio, dalla Romania al Burkina Faso. Tutto ha inizio nel 2009, durante un viaggio come volontari per l’ong Bambini nel Deserto. Davide e Francesca restano bloccati con il loro camion nella sabbia tentando di raggiungere Timbuctu. Per ringraziare gli abitanti di un vicino villaggio accorsi in loro aiuto, decidono di proiettare un film: l’entusiasmo col quale viene accolto li spinge a proseguire. Da allora hanno percorso più di 150mila chilometri a bordo del camion modificato perché diventasse casa, mezzo di trasporto e cinema a impatto zero per portare i film dove mai arriverebbero, creando occasioni d’incontro e aggregazione. Nella convinzione che il libero accesso alla cultura sia la base per un domani migliore.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:31