Descrizione
“Vogliamo riaprire ora o non riapriremo mai più” con questo appello – che i commercianti del centro espongono oggi in vetrina su iniziativa di Confesercenti, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Città Viva – le attività economiche di Santarcangelo lanciano un grido d’allarme che non può né deve rimanere inascoltato.
Come Amministrazione comunale siamo al fianco dei lavoratori e delle imprese della nostra città, colpite duramente dalle misure restrittive per la prevenzione dei contagi. Misure necessarie, lo sappiamo tutti, ma non per questo meno impattanti sulle tante e vivaci attività di Santarcangelo.
Per questo, nel contesto di una relazione approfondita e continuativa con le associazioni di categoria, abbiamo messo in campo fin da subito – e continueremo a farlo – importanti misure di sostegno alle imprese e ai lavoratori, cercando di non creare “doppioni” con quelle regionali e nazionali, con particolare attenzione alle categorie più fragili.
Nel 2020 abbiamo stanziato 200.000 euro di contributi a fondo perduto per le imprese, misura confermata anche per il 2021 con un secondo bando da 130.000 euro. I criteri per l’assegnazione dei nuovi fondi saranno definiti nelle prossime settimane con le associazioni di categoria.
Dal momento che il “decreto sostegni” ha prorogato fino al 30 giugno 2021 l’esenzione dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico per tutti i pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi, ecc), come già accaduto nel 2020 l’Amministrazione comunale allargherà tale esenzione anche alle attività di artigianato di servizio (piadinerie, rosticcerie, gelaterie, ecc) impiegando risorse proprie. Questo senza dimenticare che i termini di pagamento delle imposte e tasse comunali sono tutti slittati a fine 2021.
Misure analoghe sono in corso di definizione per i mercati ambulanti, mentre per i lavoratori occasionali o stagionali – dopo i 30.000 euro stanziati nel 2020 – si stanno valutando ulteriori misure di sostegno in accordo con le organizzazioni sindacali, nell’ambito del confronto già avviato dalla Provincia di Rimini nella cornice del Patto per il lavoro e il clima della Regione Emilia-Romagna.
Allo studio anche una nuova riduzione della tassa rifiuti per le utenze non domestiche, dopo che la decurtazione della quota variabile applicata nel 2020 ha consentito alle attività rimaste chiuse di risparmiare dal 16% al 25%, per un totale di circa 200.000 euro.
Per quanto riguarda in particolare il commercio – settore tra i più colpiti e al contempo vitale per la nostra economia, visto che tra dettaglio e ingrosso rappresenta circa il 30% delle imprese di Santarcangelo – oltre ai provvedimenti emergenziali, a stretto giro incontreremo nuovamente le associazioni categoria per definire insieme misure di prospettiva post-pandemica.
Rispetto infine al turismo, condivido la posizione espressa dall’assessore regionale Andrea Corsini in merito ai permessi di viaggio per l’estero. Trovo sconcertante che, in questo momento, si consentano vacanze in altri Paesi mentre le strutture ricettive e più in generale il settore turistico italiano sono chiamati a grandi sacrifici come e più di altre categorie.
Sul sostegno alle attività economiche – così come su temi strategici quali scuola, mobilità sostenibile, cultura e partecipazione, solo per citarne alcuni – l’Amministrazione comunale continuerà a fare la propria parte, a cominciare dalle misure contenute nel bilancio di previsione 2021 all’approvazione del Consiglio comunale di questa sera.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:31