Le misure straordinarie per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria recentemente adottate dalla regione Emilia-Romagna e le misure emergenziali di carattere sanitario in vigore per evitare qualsiasi forma di assembramento, non rendono possibili le tradizionali “fogheracce” in occasione della ricorrenza di San Giuseppe.

In merito all’accensione di fuochi nella serata del 18 marzo, infatti, la Prefettura di Rimini ha inviato una comunicazione ai sindaci con la quale si specifica che “non si ritiene autorizzabile alcun tipo di "fogheraccia", né pubblica, né privata sull’intero territorio provinciale.

La Prefettura ha inoltre ricordato i provvedimenti emanati dalla Regione Emilia-Romagna in materia di qualità dell'aria con cui ha vietato l'accensione di fuochi in gran parte dei comuni della pianura e della fascia collinare della provincia. Al problema dell’inquinamento atmosferico si aggiunge il perdurare della pandemia che ha portato all’adozione di forti restrizioni (per la riduzione del rischio di contagio e di diffusione del Covid-19 e delle sue varianti) che restano in vigore almeno fino al 21 marzo 2021.
Quanto agli abbruciamenti dei residui vegetali, agricoli o forestali gli stessi devono sottostare alle disposizioni e alle limitazioni previste dalle normative regionali