Descrizione
Prosegue il percorso di semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi del Comune di Santarcangelo, a partire dal rilascio della certificazione anagrafica online che grazie alla recente iniziativa del Ministero dell’Interno ha compiuto un importante passo in avanti. Sul portale ministeriale dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (www.anagrafenazionale.interno.it), i cittadini possono infatti ottenere gratuitamente i certificati anagrafici per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare, senza corrispondere diritti di segreteria e soprattutto senza pagare eventuali marche da bollo, se previste per legge. L’esenzione dall’imposta di bollo è attualmente in vigore fino a fine anno, ma l’auspicio è che diventi definitiva proprio per incentivare i cittadini a un utilizzo sempre più rilevante di un servizio molto richiesto, come quello della certificazione anagrafica.
Se quindi i cittadini possono contare da qualche giorno sul servizio gratuito del Ministero dell’Interno – anche per le autocertificazioni – già da tempo tramite SmartAnpr il Comune offre un servizio più ampio di cui si avvalgono soprattutto i professionisti, sempre nel rispetto del Regolamento anagrafico. Il servizio, attivo da giugno 2020, prevedeva già l’azzeramento dei diritti di segreteria, per scelta dell’Amministrazione comunale di Santarcangelo al fine di dare un impulso maggiore alla digitalizzazione.
Intanto prosegue l’attività di rilascio delle credenziali Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, che rappresenta oggi – insieme a carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi – la chiave d’accesso privilegiata ai servizi online erogati dalle pubbliche amministrazioni italiane. Il Comune di Santarcangelo è stato uno dei primi enti in provincia di Rimini ad aderire a LepidaID, il circuito della Regione Emilia-Romagna che ha traghettato fedERa verso Spid: da agosto 2019 sono più di 800 gli utenti di Santarcangelo attivati dallo Sportello al Cittadino, in continua crescita.
Nel frattempo sono sempre più numerosi anche i servizi online attivati dal Comune cui si accede tramite Spid, Cie o Cns, come previsto dalla normativa, integrati con l’app IO, PagoPa e con il protocollo dell’ente, grazie a cui il cittadino riceve la conferma di avvenuta protocollazione già dopo pochi minuti. Nei giorni scorsi, inoltre, il Comune di Santarcangelo ha attivato un ulteriore servizio di messaggistica personalizzato sull’app IO grazie alla piattaforma “GenIO” dalla Regione Emilia-Romagna: i cittadini che hanno già scaricato l’app IO riceveranno quindi una notifica relativa alla scadenza imminente della carta d’identità, un’opportunità che nei prossimi mesi verrà estesa anche ad altri procedimenti amministrativi.
In questa fase di forte impulso alla digitalizzazione dei servizi resi dalle pubbliche amministrazioni, si fa particolarmente intensa anche l’attività formativa che vede impegnati i collaboratori dei vari servizi comunali sull’utilizzo delle nuove tecnologie e delle cosiddette “piattaforme abilitanti” (Anpr, Spid, app IO, PagoPa), al fine di promuovere le diverse opportunità legate al digitale nei confronti dei cittadini. A tal proposito si ricorda che sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.santarcangelo.rn.it/servizi-online sono pubblicati tutti i servizi online attivati fino ad ora con informazioni approfondite e video tutorial utili.
“I servizi digitali rappresentano un elemento centrale per il rinnovamento della pubblica amministrazione, in grado di rendere più efficienti e rapidi procedimenti che in passato richiedevano anche più di un accesso del cittadino al Municipio”, dichiara la sindaca Alice Parma. “Come Amministrazione comunale stiamo lavorando sulla digitalizzazione già da qualche anno, cogliendo le opportunità messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Ora che anche il Governo centrale sta investendo con decisione sulla transizione al digitale – conclude la sindaca – si fa sempre più vicino l’obiettivo di una pubblica amministrazione completamente accessibile da remoto con la facilità di un clic, senza per questo rinunciare a presidi consolidati come lo sportello o i mezzi di comunicazione più tradizionali”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:30