Descrizione
Sarà messo in sicurezza e fatto brillare dagli artificieri dell’Esercito italiano nella giornata di domenica 17 dicembre l’ordigno bellico rinvenuto in via Europa: nell’occasione, è prevista l’evacuazione precauzionale per alcune ore dei residenti nell’area interessata, con l’attivazione di diversi servizi di supporto alla popolazione che potranno essere richiesti già a partire dai prossimi giorni.
Sulla base delle disposizioni della Prefettura di Rimini, infatti, per consentire agli artificieri di lavorare in sicurezza sull’ordigno – una bomba da guerra di 500 libbre – dovrà essere liberata un’area nel raggio di 352 metri in tutte le direzioni, che comprende le seguenti strade: per intero le vie Alessandrini, Berlino, Budriolo, Casalegno, Fratelli Cervi, Galliadi, della Libertà, Mancuso, Aldo Moro, Luigi Nicoletti, Primo Maggio, Guido Rossa, Terranova e alcuni tratti delle vie Ugo Bassi (civici dal 2 al 32), Europa (civici dal 200 al 457), Pio La Torre (civico 7), Pascoli (civici 78 e dall’84 al 122), Patrignani (civici dal 75 al 458), Rughi (civici dal 450 al 493), Trasversale Marecchia (civici dal 45 al 225) e Vecchia Marecchia (civici 11, 33, 105 e dal 173 al 179).
Le circa 1.500 persone residenti nella zona interessata, che saranno informate puntualmente anche tramite un volantino dedicato consegnato in tutte le buchette, dovranno lasciare la propria abitazione entro le ore 8 di domenica 17 dicembre e potranno rientrarvi alla conclusione delle operazioni, che potrà variare tra la tarda mattinata e la metà del pomeriggio in base alla complessità del disinnesco.
A servizio delle famiglie temporaneamente evacuate – in particolare per le persone non autosufficienti o che non hanno la possibilità di recarsi da parenti o amici – sarà allestito un centro di accoglienza presso il Centro parrocchiale “Giovanni Paolo II” in località Sant’Agata (via Morigi 305) e in aggiunta, se quest’ultimo dovesse risultasse insufficiente, altri spazi attualmente in corso di definizione.
I Servizi sociali sono già all’opera per individuare le persone più fragili e i nuclei familiari che saranno assistiti nello spostamento dalla propria abitazione: chi volesse segnalare una situazione analoga o comunque la necessità di essere ospitato al centro di accoglienza può contattare lo Sportello al Cittadino al numero 0541/356.356 o alla mail urp@comune.santarcangelo.rn.it dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 12,30.
Oltre all’evacuazione dei residenti, tutte le attività economiche e ricettive della zona – comprese quelle agricole – dovranno essere chiuse, mentre nelle strade interessate la circolazione sarà sospesa e la fornitura di elettricità temporaneamente disattivata nel raggio di 50 metri dall’ordigno, con informazione ai titolari delle utenze a cura del gestore.
Il punto di coordinamento delle operazioni sarà allestito presso il Centro operativo intercomunale di Protezione civile in via Scalone, mentre sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it, sulle pagine social e su tutti gli altri canali di comunicazione a disposizione dell’Amministrazione comunale saranno pubblicate informazioni sempre aggiornate sulle operazioni di domenica 17 dicembre.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:42