Descrizione
La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione dei sentieri presenti lungo le sponde del fiume Uso compresi nel territorio di Santarcangelo, destinati a diventare veri e propri percorsi ciclopedonali.
L’intervento riguarda l’intero tracciato che dal confine con San Mauro Pascoli – nella frazione di San Vito – raggiunge Poggio Torriana, per uno sviluppo pari a circa 11 km che comprende anche un breve tratto al confine con la frazione di Stradone in direzione di Borghi.
L’idea d’insieme, condivisa con gli altri Comuni della valle dell’Uso per i tratti di rispettiva competenza, è creare un circuito ciclo-escursionistico che colleghi la riviera all’entroterra, valorizzando il territorio, favorendo la mobilità sostenibile e promovendo il turismo locale.
Le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera – stimate per il tratto santarcangiolese in 2,3 milioni di euro – saranno ricercate attraverso la partecipazione a bandi indetti dagli enti sovraordinati, in sinergia con le altre Amministrazioni comunali coinvolte per assicurare al progetto maggiore attrattività.
Il progetto consentirà di rigenerare e valorizzare il sistema dei percorsi di mobilità sostenibile presenti lungo il fiume Uso, potenziando i tratti esistenti e integrando quelli mancanti, in modo da realizzare un percorso unitario con le stesse caratteristiche costruttive e dimensionali, che potrà essere fruito in ogni sua parte da bici e pedoni.
L’intervento, in particolare, prevede un approccio naturalistico, mimetico e rispettoso dell’autenticità degli spazi, per riconnettere tutto il lungofiume dell’Uso creando una ciclovia unitaria con alcuni punti d’ingresso come il futuro parco del Macabucco, il ponte di via Costa e il parco dei Cappuccini, l’area verde in corrispondenza del sottopassaggio ferroviario di San Vito e l’arrivo al ponte bailey recentemente riqualificato lungo via Emilia Vecchia.
I tratti di percorso esistente saranno completamente riqualificati, dove possibile, con la realizzazione di una pavimentazione rialzata di 50 cm in ghiaia e stabilizzato, con una larghezza di 3 metri e inclinazione a schiena d’asino per lo scolo delle acque piovane. Nei tratti identificati come sentieri battuti, invece, il piano esistente verrà uniformato a una larghezza di circa 2 metri, ripulito da vegetazione spontanea e altri elementi che ostruiscono il passaggio.
“La rigenerazione dei sentieri lungo il fiume Uso passa dalla collaborazione con gli altri Comuni della vallata, che ha come primo obiettivo l’approvazione dei diversi progetti per poi procedere alla ricerca di finanziamenti sovraordinati necessari alla realizzazione dell’opera” dichiarano la sindaca Alice Parma e la vice sindaca con delega ai Lavori pubblici, Pamela Fussi. “In coerenza con l’investimento portato avanti in questi anni sulla progettazione, abbiamo approvato un progetto di fattibilità che potrà procedere alle fasi successive diventando concretamente realizzabile nel momento in cui si dovesse riuscire a intercettare le risorse necessarie. L’intervento complessivo di rigenerazione della mobilità sostenibile lungo il fiume Uso, tra l’altro, comprende anche il rinnovamento della segnaletica e l’elaborazione di una carta escursionistica – concludono sindaca e vice – anche in questo caso insieme alle altre Amministrazioni comunali interessate”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:42