Descrizione
Sono iniziati i lavori per l’urbanizzazione dell’area retrostante il Caffè di San Michele, affacciata sulla Santarcangiolese, che porterà quali dotazioni pubbliche un’area verde e oltre 40 parcheggi a servizio della frazione, come opere di urbanizzazione contestuali alla costruzione di nuove abitazioni. Nei giorni scorsi la sindaca Alice Parma e l’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti hanno effettuato un sopralluogo al cantiere, che ha preso avvio in seguito al rilascio del permesso di costruire da parte dell’Amministrazione comunale nella primavera 2023 e alla successiva sottoscrizione della convenzione con il privato: la conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2024.
“Grazie all’importante impegno delle parti all’interno della convenzione urbanistica, in particolare della società Immobiliare Fiordaliso che ci tengo a ringraziare nella persona di Loris Foschi, l’area verde si amplierà a 7mila metri quadrati, mille in più rispetto alla previsione iniziale” dichiara l’assessore Sacchetti. “Un’area verde che avrà una connotazione innovativa, la prima di Santarcangelo a vocazione artistica grazie alle opere di Leo Blanco. Questo – conclude l’assessore – oltre a dotare la frazione di uno spazio di aggregazione con servizi che i residenti attendevano da anni: un miglioramento significativo per la vivibilità di San Michele grazie al verde, ai parcheggi e alla viabilità di collegamento, a beneficio di tutto l’abitato”.
Il nuovo parco – progettato da Studio Pampa e realizzato dalle imprese santarcangiolesi Fratelli Benedettini e A3G srl – è pensato per ricucire il tessuto urbano esistente e il nuovo quartiere residenziale, in dialogo con il paesaggio circostante. Una serie di percorsi dall’andamento naturale – realizzati in calcestre quindi facilmente accessibili a tutti – attraverserà l’area verde, concludendosi in piccole aree in frantumato di cotto per ricordare la secolare produzione di laterizi in questo territorio. Verranno inoltre creati lievi pendii erbosi in grado di evocare la vicina collina e dare al parco un aspetto accogliente in connessione con il paesaggio, mentre la vegetazione, grazie a diverse centinaia di arbusti e numerosi alberi, porterà importanti benefici ecosistemici: riduzione dell’isola di calore, dell’inquinamento acustico e atmosferico, protezione del suolo, produzione di ossigeno e fissazione dell’anidride carbonica e incremento della biodiversità.
Intrecciare il tempo (Leonardo Blanco) – Il nuovo insediamento abitativo porterà sul territorio una nuova generazione di persone che daranno seguito a nuove dinamiche sociali e culturali che incideranno sul territorio circostante. Il parco in prossimità delle case si prefigge di incentivare le nuove relazioni in un contesto naturale di protezione, armonia e buone pratiche. Sul prato si intreccia un macramè di percorsi pedonali (7 come i Comuni confinanti), mentre il parco è dedicato all’iconografia di San Michele – che dà il nome alla frazione – e ad alcuni simboli che lo accompagnano nelle rappresentazioni che lo riguardano. Per concludere gli interventi, sarà realizzato un piccolo totem informativo, un bassorilievo in bronzo scritto in tre lingue compreso il Braille, per rendere il parco fruibile e comprensibile anche a stranieri e non vedenti, in una logica di inclusività.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:41