Descrizione
È ripartita in questi giorni la campagna di comunicazione dell’amministrazione comunale sul cinque per mille. Già da diversi anni, infatti, in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi i cittadini possono indirizzare il 5 per mille dell’Irpef a enti impegnati nei servizi sociali, tra cui il Comune di residenza. E negli anni la risposta della città non si è fatta attendere tanto che – stando agli ultimi dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze – è di oltre 10mila euro la somma che nel 2015 (con le dichiarazioni sui redditi 2014) i santarcangiolesi hanno destinato a progetti comunali per contrastare le nuove povertà e ad interventi finalizzati al miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità.
Il 5 per mille al Comune di residenza dà la possibilità di ampliare le opportunità e i servizi già attivi sul territorio a favore di anziani, disabili, minori e famiglie in difficoltà. Tale scelta non va a sostituirsi a quella della destinazione dell’8 per mille allo Stato o alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose: è sufficiente firmare nell’apposito riquadro che riporta la scritta “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente”.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16