Anche questo fine settimana la biblioteca Baldini propone una ricca scelta di appuntamenti, dalla storia locale alla Divina Commedia passando da un laboratorio per bambini. Si parte venerdì 16 marzo con il ritorno della rassegna “Frammenti. Otto appuntamenti con la storia locale”: alle ore 17,30 Davide Bagnaresi presenta il suo nuovo libro “Vivere a Rimini negli anni della Belle Époque. La quotidianità tra progresso, tempo libero, emergenze e politica” (Panozzo, 2017). Dialogherà con l’autore, il bibliotecario, giornalista pubblicista e ricercatore storico Paolo Zaghini.

Domenica 18 marzo torna invece l’appuntamento con l’apertura straordinaria della Baldini. Dalle 9,30 alle 12 saranno attivi tutti i servizi della biblioteca (consultazione, prestito di libri e dvd), mentre alle ore 10 è in programma il laboratorio creativo manuale “Una domenica mattina con papà”, a cura della cooperativa New Horizon, per bambine e bambine da 3 anni in su, .

Come di consueto, a chiudere il fine settimana sarà Angelo Trezza, che alla Celletta Zampeschi (ore 17,15) leggerà i canti XXV, XXVI e XXVII del Paradiso, nell’ambito della terza edizione della rassegna “Trezza legge la Divina Commedia”.

Vivere a Rimini negli anni della Belle Époque – Il 1900 decretò l’avvio di una serie di progressi sociali, economici, culturali e politici che si diffusero a macchia d’olio in Italia. Fu così anche per Rimini, dove nel primo Novecento nacquero imprese innovative, l’elettricità sostituì il gas, fu fatta la prima telefonata, circolarono le prime automobili e, con esse, si verificarono i primi incidenti. La città, in continuo sviluppo, stava ridefinendo una sua nuova identità, crescevano le occasioni per il tempo libero e il turismo, sorgevano nuovi lussuosi alberghi. Fu dunque un’epoca bella… ma non per tutti. A fronte dei citati progressi non cessarono le emergenze sanitarie, le esondazioni del Marecchia furono periodiche, così come scioperi e agitazioni. Questo libro ricostruisce la quotidianità riminese durante la Belle Époque. Il volume è arricchito dalle foto uniche e inedite dell’avvocato Alessandro Catrani, curatore dell’apparato iconografico. Frutto di una selezionata scelta, oltre 50 immagini offrono al lettore la possibilità di vedere i volti dell’epoca e di ammirare architetture scomparse, interni di fabbriche,  le tragiche conseguenze delle inondazioni del Marecchia e altro ancora.

Davide Bagnaresi – Dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici, è assegnista di ricerca presso il Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna. Per lo stesso Ateneo è da diversi anni docente a contratto in Storia dei consumi e delle imprese turistiche presso il Corso di laurea in Economia del Turismo (Campus di Rimini). Tra le sue pubblicazioni “La meravigliosa bugia” (con G. Marzi e A. Morri) e “Vivere a Rimini negli anni della Grande Guerra: la quotidianità tra bombardamenti, terremoti, fame e profughi” (Panozzo, 2015).