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Il sindaco: “Santarcangelo sempre più attrattiva per le imprese anche grazie alle misure incentivanti introdotte dall’amministrazione comunale”
Santarcangelo reagisce alla crisi economica e recupera parte del terreno perso nel corso dei difficili anni che hanno segnato il culmine della crisi economica. È quanto emerge dalla lettura dei dati della Camera di Commercio relativi al periodo 2015-2017, che evidenziano una buona vivacità del tessuto imprenditoriale in diversi settori produttivi: da quelli più tradizionali come la manifattura e il commercio, a quelli più innovativi come l’informazione, la comunicazione e le attività di supporto alle imprese.
Il dato generale è significativo: da 2.538 aziende attive al 31 dicembre 2015, infatti, si passa alle 2.571 del 31 dicembre 2017, con un aumento delle persone impiegate da 7.221 unità a 7.876, un incremento di 655 unità pari all’8,31 per cento su base triennale.
Un segnale positivo dovuto innanzitutto dalla tenuta del commercio all’ingrosso e al dettaglio: dalle 728 imprese presenti sul territorio comunale a fine 2015 si è passati alle 750 del 2017, con un aumento degli addetti in termini assoluti di 134 unità (da 1.631 a 1.765), pari all’8,21 per cento in più. Anche le attività legate alla ristorazione e al ricettivo guadagnano terreno negli ultimi tre anni, con un aumento sensibile di occupati pari al 24,61 per cento (da 520 a 648 addetti), mentre resta pressoché stabile il numero di imprese (dalle 159 del 2015 alle 162 del 2017).
Segnali importanti per Santarcangelo si evidenziano anche nel settore manifatturiero, con un aumento di occupati tutt’altro che trascurabile: dai 1.311 addetti del 2015 si è passati ai 1.476 registrati al 31 dicembre 2017, con un incremento superiore al 12,50 per cento nell’arco di tre anni, mentre il numero delle aziende aumenta leggermente (da 261 a 267).
Resta invece più difficile la situazione per l’agricoltura, che segna una contrazione del numero di imprese (dalle 291 del 2015 alle 268 del 2017), pur facendo registrare una sostanziale tenuta in termini occupazionali: dai 727 addetti del 2015 si passa ai 716 dello scorso anno. Anche nel settore delle costruzioni, dopo il consistente ridimensionamento degli anni precedenti, nel triennio 2015-2017 si registra una sostanziale tenuta nel numero di aziende (che calano da 358 a 346) e un numero di addetti pressoché invariato intorno alle 565 unità.
Crescono invece gli occupati nei servizi di supporto alle imprese: si passa infatti dai 568 addetti di tre anni fa ai 675 del 2017 (quasi il 19 per cento in più), con un leggero aumento del numero delle imprese da 59 a 64. Lo stesso trend positivo si registra per quanto riguarda le aziende attive nel settore dell’informazione e della comunicazione, che aumentano da 60 a 70 con un incremento di addetti da 564 a 648.
“La percezione della dinamicità dimostrata dall’economia santarcangiolese, piuttosto diffusa sul territorio, è confermata dalla lettura dei dati della Camera di Commercio” dichiara il sindaco Alice Parma. “Il dato positivo, in controtendenza rispetto a quello regionale, è sicuramente motivato dalla generale ripresa dell’economia, ma va attribuito senz’altro anche alla crescente attrattività di Santarcangelo, che vanta un tessuto consolidato di piccole e grandi iniziative in grado di richiamare su di sé un forte interesse e attirare attività commerciali e ristorative anche da fuori città. Per quanto riguarda gli altri settori, compreso il manifatturiero, le misure di semplificazione messe in atto dall’amministrazione comunale, in particolare con il nuovo Regolamento urbanistico edilizio, hanno incoraggiato una ripresa – conclude il sindaco – che auspichiamo possa continuare nei prossimi anni grazie agli interventi previsti nel Piano operativo comunale”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16