Descrizione
Come il film da cui prende il titolo, “Quasi Amici”, l’iniziativa del Progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) dell’Unione Valmarecchia per favorire l'integrazione tra i beneficiari e le comunità locali ha ottenuto un grande successo, superando le migliori aspettative dei promotori. Tutti i 21 ragazzi che hanno aderito alla proposta – compresi alcuni provenienti da un altro SPRAR della provincia – hanno trovato ospitalità per un pasto in famiglia, mentre altre si sono già candidate per i prossimi che giungeranno a breve.
L’idea di ospitare un migrante a pranzo o a cena, con cadenza settimanale per qualche mese, è stata quindi recepita con entusiasmo dai cittadini di Santarcangelo e Verucchio. Un’iniziativa semplice e senza alcun tipo di vincolo per le famiglie, ma in grado di stimolare quella necessità di relazioni umane e conoscenza reciproca spesso compromessa nell’epoca dei social. Numerosi sono stati i partecipanti agli incontri di presentazione e poi alle due cene organizzate per fare incontrare famiglie e ospiti.
Cene a base di piatti tipici preparati in casa sia dai ragazzi che dalle famiglie, molto partecipate e animate da un clima amichevole e gioioso. Trasversali gli aderenti al progetto: da coppie di pensionati che hanno coinvolto figli e nipoti fino a giovani conviventi e single, tutti mossi dalla volontà di conoscere da vicino persone con storie dolorose alle spalle, fatte di separazioni e lontananza dai propri cari e dai propri Paesi, ma proprio per questo desiderose di fare sentire loro, almeno per qualche ora al mese, di nuovo il calore di una casa.
Che cos’è lo SPRAR
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), è promosso dal Ministero dell’Interno, costituito dalla rete degli Enti locali e finanziato dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo. Obiettivo principale è la conquista dell’autonomia individuale dei richiedenti o titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti, intesa come effettiva emancipazione dal bisogno di assistenza. A tale scopo viene attivato un percorso di inclusione sociale che prevede accoglienza materiale e accompagnamento legale, mediazione culturale e insegnamento della lingua italiana, formazione professionale e tutela sanitaria. Il tutto sotto la guida dell’Ente locale che coordina il progetto affidandone la gestione, nel caso dell’Unione, alle cooperative Il Millepiedi e Cento Fiori.
Per ogni informazione si prega di contattare l’ufficio Sprar all’indirizzo mail sprar@vallemarecchia.it
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:16