Descrizione
Franco Gobbi e Rina Macrelli sono i protagonisti degli eventi FoCuS di questo fine settimana con l’inaugurazione della mostra “Fragile” (venerdì 6 dicembre) e la lettura scenica di “E sburon” (sabato 7 dicembre).
“Fragile” è il titolo della mostra fotografica del santarcangiolese Franco Gobbi allestita presso le sale del Museo storico archeologico di Santarcangelo, che sarà inaugurata alle ore 21 di venerdì 6 dicembre alla presenza di Chiara Baschetti, volto principale dell’esposizione. Dopo Eron e Andreco, Blanco e Lucca, sarà il famoso hairstylist santarcangiolese – che ha lavorato con i più affermati artisti di tutto il mondo – a confrontarsi con la collezione permanente del Musas, attraverso una mostra fotografica nata da uno studio visivo della bellezza effimera, che l’artista incontra ogni giorno nel suo lavoro con le modelle più influenti: le donne che posano per Franco Gobbi, infatti, fanno parte del mondo del cinema, della fotografia, del teatro, della moda. Di fronte al suo obiettivo fotografico, le figure si trasformano in movimenti roteanti e fluttuanti, quasi sospesi nel tempo e nello spazio. Sfocando letteralmente le linee dei soggetti rappresentati, le sue fotografie catturano frammenti, dall’ondeggiare dei capelli, ai visi, all'intero corpo.
Musa d’eccezione e immagine emblema della mostra, Chiara Baschetti, la modella e attrice santarcangiolese che, insieme a Franco Gobbi, rappresenta la capacità del nostro territorio di esprimere talenti nei campi più vari. Non a caso, la mostra fotografica si inserisce anche nel progetto “Santarcangelo città del mondo”, che punta ad aprire una finestra sul mondo attraverso il coinvolgimento di cittadini santarcangiolesi di rilievo. La mostra sarà visitabile da sabato 7 dicembre 2019 a domenica 1° marzo 2020 negli orari di apertura del museo: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Aperture straordinaria venerdì 27 dicembre e 3 gennaio, chiuso il 25 dicembre.
Sabato 7 dicembre alle ore 17 al Supercinema sarà la volta della lettura scenica di “E sburon” – versione dialettale del “Miles gloriosu” di Plauto realizzata da Rina Macrelli – a cura di Gianfranco Miro Gori e Liana Mussoni che chiuderà la rassegna dedicata al 90esimo compleanno dell’intellettuale santarcangiolese.
Dopo la tavola rotonda di sabato 23 novembre e le proiezioni video di lunedì 25, si chiude dunque il ciclo di incontri che hanno reso omaggio a Rina Macrelli raccontando biografia, interessi, impegno sociale e culturale di una delle protagoniste dell’esperienza del gruppo di poeti, artisti e intellettuali del Circolo del Giudizio.
Franco Gobbi – Franco Gobbi nasce nel 1976 a Santarcangelo di Romagna. Entra a far parte molto presto del collettivo di artisti cyber punk di Londra, The Mutoid Waste Company, che agli inizi degli anni ’90 si stabilì nei pressi di una ex cava sul greto del fiume Marecchia, chiamato dal Festival del teatro in piazza allora diretto da Antonio Attisani. Fin dalla prima giovinezza la sua professione di parrucchiere lo porta in giro per il mondo: dall’età di 23 anni si trasferisce prima a Milano, poi a Parigi e infine New York, dove collabora con fotografi importanti come Nan Goldin, Araki, Paolo Roversi, Juergen Teller, Terry Richardson, Karl Lagerfeld, Rankin. La sua passione lo porta a sperimentare anche oltre la moda e la fotografia, collaborando, nel campo della musica, con artisti come Björk, Adele, Katy Perry, Cyndi Lauper, Courtney Love e XX. Franco Gobbi continua a esibirsi oggi nell'arte, nella musica, nella moda e in progetti artistici personali.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:21