Descrizione
Dopo essere entrata nel Piano operativo comunale, la riqualificazione dell’ex cementificio Buzzi Unicem compie un altro passo in avanti con la definizione del percorso per la progettazione dell’intera area situata nella frazione di San Michele. È quanto stabilito nel corso di un incontro che si è tenuto ieri (martedì 5 marzo) in Municipio, al termine di un sopralluogo presso l’ex cementificio, alla presenza del sindaco Alice Parma e dell’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti per il Comune di Santarcangelo, del sindaco Daniele Amati per il Comune di Poggio Torriana, dell’assessore regionale alla Programmazione territoriale Raffaele Donini, del presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, dell’ingegner Lisi e del geometra Ferrittu in rappresentanza della proprietà, oltre a tecnici e professionisti delle parti.
Lo studio di fattibilità, oltre al diretto coinvolgimento della Buzzi Unicem e dell’Amministrazione comunale, avrà infatti come interlocutori determinanti la Provincia di Rimini e la Regione Emilia-Romagna. Entrambi gli Enti hanno espresso un forte interessamento per le potenzialità derivanti dal recupero del cementificio dismesso, per il quale il Piano operativo comunale prevede come obiettivo primario, una volta completate le operazioni di riassetto dell’intera area, la creazione di un polo culturale legato a molteplici discipline – teatro, cinema, musica, arti figurative – con spazi espositivi, didattici e di produzione. Fra i servizi complementari che integrano l’offerta culturale sono inoltre previste attività legate a ristorazione, ricettività turistico-ambientale e commercio specializzato e di vicinato, oltre a residenze ecosostenibili e specialistiche (come foresterie), atelier e abitazioni per artisti, botteghe per l’artigianato artistico. Una particolare attenzione sarà dedicata inoltre ai servizi pubblici e privati per i residenti delle frazioni di San Michele e Sant’Andrea (Comune di Poggio Torriana), come spazi di uso collettivo, parcheggi e aree verdi. Infine, la collocazione geografica allo sbocco della valle e l’adiacenza al corso del fiume fanno dell’area dell’ex Buzzi Unicem un elemento fondamentale per la creazione del parco fluviale e per la connessione di Santarcangelo con la Valmarecchia. Il confronto proseguirà con un incontro operativo già fissato in Regione fra due settimane.
“La forte sintonia che abbiamo registrato anche in questa occasione fra tutte le parti coinvolte – afferma il sindaco Alice Parma – conferma la validità delle scelte e degli obiettivi indicati nel Piano operativo comunale per il riuso del vecchio complesso industriale. Con l’avvio dello studio di fattibilità creiamo inoltre le condizioni utili a candidare il progetto di recupero a finanziamenti pubblici di livello regionale, nazionale ed europeo. Un progetto per molti aspetti unico sia sotto l’aspetto ambientale che culturale, che mette insieme gli elementi suggestivi del vecchio complesso industriale, il patrimonio paesaggistico della Valmarecchia e la forte vocazione culturale di Santarcangelo. Ringraziamo la Regione e la Provincia – conclude il sindaco – per l’attenzione e l’interesse dedicati alla riqualificazione di quest’area così importante per il futuro della città”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:21