Descrizione
Partirà fra qualche settimana la lotta biologica contro gli afidi dei tigli. Per contrastare questi insetti che si nutrono della linfa delle foglie dei tigli producendo una grande quantità di melata, liquido zuccherino e appiccicoso che sporca pavimenti, auto in sosta e recinzioni private, verrà effettuato il lancio di 5.000 coccinelle. Il trattamento interessa poco meno di trecento piante presenti in alcuni viali del capoluogo: viale Marini, via Ruggeri, via Dante di Nanni, via Arrigo Faini, via Borsellino, via Falcone.
Per ridurre l’impatto sulla salute e sull’ambiente e per tutelare le api o altri insetti utili, per il terzo anno consecutivo il comune di Santarcangelo ha deciso di attivare un programma di lotta biologica agli afidi che prevede il lancio di insetti utili sugli alberi, quali coccinelle predatici di afidi nonché trattamenti integrativi con prodotti non insetticidi, ma ad azione meccanica sugli afidi utilizzando dei polisaccaridi (zuccheri complessi) ad azione fisica incollante che immobilizza gli afidi sulle foglie. Gli insetti utilizzati sono l’Adalia bipunctata e Propylea 14-punctata allevati in speciali laboratori e liberati a primavera avanzata sulle alberature di tiglio.
Queste coccinelle, tipiche dei nostri ambienti, sia da adulte che da larve si nutrono attivamente delle principali specie di afidi. Le femmine adulte depongono le uova in piccoli gruppi nei pressi delle colonie di afidi. Le larve neonate iniziano a nutrirsi di prede, inizialmente ricercando quelle più vicine e di più ridotte dimensioni. Successivamente acquistano grande mobilità ed estendono la loro azione in un raggio più ampio. Nei viali di Santarcangelo saranno impiegati 5.000 insetti di cui di 4.000 di Adalia bipunctata e 1.000 di Propylea 14-punctata.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:21