Descrizione
Il Comune di Santarcangelo si è aggiudicato un altro contributo regionale a sostegno dei processi di partecipazione. Dopo i progetti Fare Bene, Edus Loci e Citability cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna negli ultimi anni, proprio in questi giorni l’Amministrazione comunale ha ottenuto un nuovo contributo di 15.000 euro per “Santarcangelo al centro”, l’iniziativa tesa a promuovere un centro storico vivibile, accessibile, sostenibile.
Il nuovo processo partecipativo rappresenta il naturale proseguimento del tavolo di confronto dedicato al centro storico avviato dall’Amministrazione nel 2015, che ha avuto come protagonisti diversi rappresentanti socio-economici della comunità santarcangiolese, impegnati in una riflessione su criticità e opportunità locali. L’occasione, adesso, è quella di inserirsi in un dibattito più globale, indagando il contributo di ogni singolo contesto nel raggiungimento degli obiettivi di viluppo sostenibile inseriti nell’Agenda 2030.
“Santarcangelo al centro” prevede il coinvolgimento della comunità (organizzata e non) nell’elaborazione di un progetto dedicato allo sviluppo sostenibile del centro storico di Santarcangelo, propedeutico alla formulazione della Strategia per Qualità Urbana Ecologica ed Ambientale, prevista dalla nuova legge urbanistica regionale (LR 24/2017). Il percorso partecipativo, che caratterizzerà lo sviluppo del progetto, avrà una durata di sei mesi (gennaio – giugno 2020) e sarà articolato in diverse attività pubbliche per la sollecitazione e inclusione di diversi punti di vista, tra i quali: abitanti/residenti/cittadini oltre a consumatori/fruitori/turisti e proprietari/gestori/esercenti. Sondaggi, camminate di quartiere, interviste a piccole gruppi, laboratori di co-progettazione, momenti di approfondimento e valutazione degli impatti condurranno il confronto verso il risultato atteso: condividere indicazioni (condizioni, criteri, obiettivi, azioni, strumenti) per lo sviluppo sostenibile del centro storico. Attraverso momenti di confronto partecipato tra i diversi portatori di interessi (residenti, attività economiche, operatori turistici, proprietari di immobili, ecc.) esigenze, punti di vista e aspettative differenti saranno quindi sintetizzati e raccolti in un vero e proprio piano da sottoporre all’Amministrazione che contenga proposte concrete di risoluzione di criticità o di miglioramento che riguardino viabilità, parcheggi, Ztl e accessibilità.
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini: un tavolo di negoziazione composto dalle principali realtà del territorio fungerà da cabina di regia, mentre un apposito comitato di garanti locali monitorerà l’andamento del processo e le decisioni assunte rispetto i suoi esiti.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:22