Descrizione
Ammontano a quasi 750mila euro i fondi a disposizione del Comune di Santarcangelo per progetti e attività sociali, a quali si aggiungono oltre 2.500.000 euro assegnati all’Unione di Comuni Valmarecchia: questo è quanto previsto dal piano di zona approvato dal Distretto socio sanitario Rimini Nord per l’anno 2021.
“Inserimento lavorativo e formazione professionale, assistenza alla popolazione anziana e disabile, lotta alle dipendenze patologiche, sostegno alla genitorialità in famiglie fragili o adottanti e ai nuclei in cui sono presenti bambini nello spettro autistico, empowerment e partecipazione dei giovani Neet sono gli obiettivi principali dei progetti messi a punto con i piani di zona”, spiega l’assessore ai Servizi sociali e ai Rapporti con l’Unione Danilo Rinaldi. “Progetti – aggiunge - che tengono conto anche delle gravi e numerose conseguenze causate dall’emergenza coronavirus, sia per quanto riguarda il mondo del lavoro e il sostegno all’abitare, sia per quanto riguarda le ricadute psicologiche e sociali”.
Quasi 80mila euro l’importo assegnato dalla Regione Emilia-Romagna – ai quali si sommano i fondi regionali sulla non autosufficienza – mentre l’Amministrazione comunale ha stanziato con risorse proprie circa 43mila euro a finanziamento di percorsi a sostegno delle responsabilità familiari e per il contrasto di povertà ed esclusione sociale. Supera quota 625mila euro, invece, la spesa destinata a progetti dedicati agli anziani e ai disabili.
Tra i progetti più rilevanti e in continuità con gli anni passati, le attività del Centro per le Famiglie Valmarecchia, e il progetto “Vengo anch’io”, che prevede percorsi e attività nei centri estivi, dedicati all’integrazione di bambini e ragazzi disabili. Proseguono anche i progetti di Educativa di Strada, di assistenza educativa extrascolastica a domicilio per minori, di aiuto compiti e i gruppi educativi territoriali (GET). Dedicata alla popolazione straniera, invece, prosegue l’attività dello Sportello immigrati, quella di mediazione culturale e dei corsi di lingua italiana e il progetto SPRAR, ora sostituto dalla rete SAI (Sistema accoglienza e integrazione), dedicato ai richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria. Tra i progetti di spicco, 25mila euro sono stati stanziati per l’attivazione di percorsi di accompagnamento e supporto individuale mirato, con l’obiettivo di riacquistare l’indipendenza economica e risolvere problematiche abitative. Operatori specializzati della Cooperativa Fratelli è Possibile, seguiranno infatti persone in situazioni multiproblematiche croniche nel percorso di inserimento lavorativo in aziende con incontri periodici, verifiche presso i datori di lavoro, mediazione sociale e familiare.
Confermati anche i progetti di contrasto all’esclusione sociale e alla povertà estrema e per il sostegno all’abitare, mentre “Moon” è il titolo del percorso di formazione e specializzazione lavorativa, che promuove l’emancipazione e l’indipendenza dei soggetti fragili.
Sono invece principalmente dedicati ai giovani adolescenti che non studiano e non lavorano (Neet) i progetti partiti per la prima volta quest’anno: dal sostegno e l’accompagnamento nel mondo del lavoro all’orientamento scolastico, dalla lotta alle dipendenze patologiche alla partecipazione alla vita della città e alla conoscenza dei servizi e delle opportunità del territorio fino al sostegno alla genitorialità per i nuclei familiari giovani e in situazioni di vulnerabilità con bambini fino a 3 anni di vita. Il progetto “Valmarecchia solidale”, infine, prevede attività di cittadinanza attiva e volontariato per favorire relazioni e legami, in particolare nelle zone maggiormente sensibili della città, in collaborazione con le associazioni del territorio (Pro Loco, Ven Èulta, ANPI, Supernova, Rompi il Silenzio ecc.).
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:29