Descrizione
È stata pubblicata nei giorni scorsi la procedura aperta per la gestione dei nidi d’infanzia comunali nel triennio 2021/2024, eventualmente rinnovabile per ulteriori due anni. Ammonta a 1.909.398 euro la base di gara prevista dal disciplinare – disponibile sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it – per l’affidamento del servizio, mentre la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 13 del 26 luglio 2021.
Il servizio messo a bando dall’Amministrazione comunale comprende la gestione educativa di tutte le sezioni del nido “Rosaspina”, nonché il prolungamento orario pomeridiano, il servizio estivo e lo “Spazio bimbi”; la gestione di una sezione del nido “La Mongolfiera”; il servizio di sostegno educativo assistenziale nel caso di presenza di bambini disabili; la gestione dei servizi generali – pulizie ordinarie e straordinarie, lavanderia, riordino ambienti, collaborazione personale educativo, eccetera – di entrambe le strutture.
La procedura aperta di affidamento del servizio è basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, riconoscendo una preminenza rilevante nell’assegnazione del punteggio alla qualità tecnica della proposta educativa, a cui saranno attribuiti fino a 70 punti – di cui 40 al progetto pedagogico-gestionale – su un massimo di 100 attribuibili a ciascuna offerta.
Tra i requisiti indicati nel disciplinare di gara, oltre alla solidità economico-finanziaria, è compresa anche una consolidata capacità tecnico-professionale nel settore di riferimento. La scelta dell’Amministrazione comunale di affidare all’esterno un servizio delicato e importante come l’educazione 0-3 anni, infatti, deriva proprio dalla volontà di individuare operatori specializzati e altamente qualificati.
Nel frattempo, sono numerose le richieste d’iscrizione al nido d’infanzia ricevute dall’Amministrazione comunale per l’anno 2021/2022, con un incremento inedito rispetto alle annualità precedenti. A fronte delle 104 richieste pervenute, 53 sono già state accolte, mentre la lista d’attesa conta 31 famiglie di Santarcangelo e 20 residenti altrove, a dimostrazione che l’aumento di richieste riguarda anche i Comuni limitrofi.
Alla luce di tale incremento, la situazione delle famiglie che si trovano in lista d'attesa sarà esaminata a conclusione della procedura di affidamento del servizio, tenendo conto anche del riassorbimento fisiologico che si verifica in corso d'anno sulla base di varie dinamiche. Nel 2020/2021, ad esempio, la lista d’attesa di 17 famiglie santarcangiolesi si era completamente riassorbita in corso d’anno.
La richiesta di ampliare il servizio, avanzata da alcune famiglie, sarà dunque presa in esame dall’Amministrazione comunale tenendo nella massima considerazione le esigenze dei proponenti, nella consapevolezza delle difficoltà di ampliare un servizio particolarmente delicato e oneroso come il nido d'infanzia.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:30