Descrizione
Laboratori per bambini e incontri con l’artista al Museo Storico Archeologico di Santarcangelo: dopo il passaggio in zona gialla della Regione Emilia-Romagna e la conseguente possibilità di riaprire le sue porte al pubblico, nel mese di febbraio il Musas propone iniziative a misura di adulti e bambini.
Gli eventi in programma nelle prossime settimane si aggiungono alla tradizionale visita delle sale espositive del museo che, oltre al patrimonio storico, artistico e archeologico della mostra permanente, raccoglie anche l’esposizione “Per intelligenza e grazia. Trent’anni di burattini a Santarcangelo” e il riallestimento della suggestiva videoinstallazione “L’era un béus. Poeti alle finestre”, il progetto realizzato da Fondazione Culture Santarcangelo in occasione delle festività natalizie. Il Musas sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 17,30 alle 21,30, per accedere al museo è necessario prenotarsi telefonando al numero 0541/624703 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure direttamente il Musas nei giorni di apertura telefonando allo 0541/625212.
“A…come ARTE, B…come BURATTINI e M…come MUSEO” è il titolo dell’iniziativa che per tre giovedì (11, 18 e 25 febbraio) accompagnerà i bambini alla scoperta della collezione di burattini e marionette e alla realizzazione di un’attività ricreativa su maschere e burattini. L’attività è rivolta a bambini a partire dai 6 anni, per ogni pomeriggio si organizzeranno tre gruppi (per un massimo di sei bambini per gruppo) con partenze alle ore 16,15, 17 e 17.45. È obbligatoria la prenotazione telefonando dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 al numero 0541/624703.
Venerdì 12 e 19 febbraio è invece in programma “Quattro chiacchiere con l’artista – conversazione con l’elettricista”, due pomeriggi in compagnia dell’artista Claudio Ballestracci, che illustrerà al pubblico alla scoperta di due importanti lavori da lui realizzati per la città di Santarcangelo: la mostra “Per intelligenza e grazia” e la video-installazione di “L’era un bèus. Poeti alle finestre”.
Venerdì 26 febbraio, invece è in programma una speciale visita guidata “I retro scena di burattini e burattette” a cura di Claudia Gallo, che ha collaborato all’allestimento della mostra e ha dedicato la sua tesi a questa ricca collezione. Per l’occasione leggerà alcuni brani sul teatro di animazione dei burattini
Per i tre pomeriggi sono previste visite guidate a gruppi con partenza alle ore 17,30, 18,15 e 19.00 per un numero massimo di sei persone per gruppo. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonando, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 al n. 0541.62470.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:30