Descrizione
Si avvicina la riapertura del Museo Etnografico, con due giorni di festa che si svolgeranno sabato 2 e domenica 3 ottobre. Visite guidate alla collezione permanente, alla nuova sezione dedicata alla Fiera di San Martino e alla mostra temporanea di burattini a cura di Claudio Ballestracci. Degustazioni enogastronomiche, mercato di produttori locali, musiche della tradizione popolare con l’Uva Grisa e attività per bambini rappresentano il ricco programma che accompagnerà la riapertura al pubblico del Met.
La festa comincia sabato 2 ottobre alle ore 16 con le prime visite guidate a cura degli operatori del museo. Alle ore 17 l’inaugurazione con i saluti della sindaca Alice Parma, a seguire merenda e brindisi a cura delle associazioni A tutto Gas – Gruppo di acquisto solidale e Pro Loco di Santarcangelo. Alle 17,30 si prosegue con la visita guidata di Mario Turci, già direttore dei musei comunali.
Le visite guidate si svolgeranno ogni 15 minuti, per una durata di circa mezz’ora ciascuna con gruppi di massimo 10 persone. La partecipazione è gratuita e non è necessario prenotare, ma per l’ingresso al museo è necessaria la Certificazione verde Covid-19 (green pass).
Alle 18,30 sarà il momento della musica tradizionale dell’Uva Grisa, storico gruppo che accompagnerà il pomeriggio di riapertura del Met con musica e canti della tradizione romagnola, frutto delle ricerche e dell’esperienza di musicisti, cantanti e ballerini nelle feste popolari. Nel frattempo sarà disponibile un aperitivo a cura del Gas (costo 5 euro a persona) e il mercatino agro-alimentare dell’associazione Amarmet.
Domenica 3 ottobre, invece, si potrà visitare liberamente il museo dalle 10 alle 12,30, mentre dalle ore 15 si svolgeranno le visite speciali per i più piccoli dal titolo “Il Met si racconta”, con la voce narrante di Elisa Angelini. Sono previsti tre turni di visita – ore 15, 16,30 e 18 – per un massimo di 10 bambini a gruppo (età consigliata dai 3 anni in su). La prenotazione è obbligatoria chiamando i numeri 0541/624703 o 334/6628192 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure inviando una mail a focus@focusantarcangelo.it
Sia sabato che domenica, infine, sarà possibile partecipare alle visite guidate dell’artista e curatore Claudio Ballestracci alla mostra temporanea “Per intelligenza e grazia”, dedicata alla collezione di burattini che rappresenta uno straordinario patrimonio del museo.
Dopo l’intervento strutturale sulla sala mostre, il Met è pronto a riaprire le sue porte al pubblico: un’occasione per festeggiare anche il cinquantesimo anniversario della sua istituzione nel 1971. Con i due giorni di festa in programma sabato 2 e domenica 3 ottobre, Amministrazione comunale e Fondazione Culture Santarcangelo intendono celebrare l’importanza storica del Met – tra i primi musei etnografici in Italia – e il ruolo che ha avuto per i santarcangiolesi in questo mezzo secolo di attività.
La collezione permanente del percorso museale, riallestita in vista della riapertura, è basata su tre parole chiave: identità, trasformazione e invenzione. Tra le novità, invece, una sezione dedicata alla Fiera di San Martino e ai suoi oggetti etnografici – il commercio, lo spettacolo, il rito delle corna – e la mostra temporanea “Per intelligenza e grazia”, a cura Claudio Ballestracci.
Il percorso museale recupera le sezioni già presenti dall’ultimo intervento allestitivo del 2005, un racconto in cui prendono vita le storie e gli uomini, fatto di incontri, di sguardi, di lavoro. Tutti insieme, i fili lentamente si dispiegano, si allungano, si uniscono, portando alla creazione di una trama, ossia alla storia di una comunità fatta di individui. Gli oggetti e gli strumenti esposti racchiudono in sé la storia e in un certo senso l’anima della Romagna, e aiutano a comprenderne l’ambiente e la quotidianità.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:30