Descrizione
L’Amministrazione comunale stanzia altri 130.000 euro a sostegno delle imprese danneggiate dalla pandemia. Dopo i contributi erogati a inizio anno a 127 imprese per un importo complessivo di 121.000 euro sul bando 2020, ora l’Amministrazione comunale mette a disposizione ulteriori fondi sull’esercizio 2021 per aiutare le attività economiche e professionali a contenere gli effetti negativi conseguenti l’emergenza epidemiologica.
“A seguito di un’analisi condivisa con i rappresentanti delle associazioni di categoria, diamo corso a un’altra serie di aiuti per sostenere le imprese e più in generale quelle attività economiche che stanno subendo i maggiori danni a causa dell’emergenza sanitaria”, affermano gli assessori alle Politiche per il lavoro, Emanuele Zangoli, e alle Attività economiche, Angela Garattoni. “L’obiettivo infatti è quello di intervenire a favore di una fascia di soggetti di piccole dimensioni che non hanno potuto beneficiare dei contributi previsti a livello nazionale o regionale attraverso altre tipologie di aiuto. È per questo – aggiungono i due assessori – che il volume d’affari delle imprese che potranno avanzare domanda si abbassa rispetto al precedente bando, passando da 1,5 milioni a 800mila euro, mentre le procedure online sono state ulteriormente snellite riducendo la documentazione da allegare”.
“Questi aiuti, ovviamente ancora di carattere straordinario in questa fase di allentamento dell’emergenza sanitaria, vanno a sommarsi alle altre forme di sostegno a imprese e famiglie – concludono gli assessori Zangoli e Garattoni – in parte già attivate, come i buoni spesa e il sostegno agli affitti, mentre altri sussidi troveranno la necessaria copertura finanziaria con la variazione di bilancio che porteremo in Consiglio comunale entro il mese di luglio”.
I contributi vanno da un minimo di 300 a un massimo 1.000 euro, mentre le domande potranno essere presentate dal 21 giugno al 21 luglio collegandosi al seguente link:
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I requisiti richiesti
Possono accedere ai contributi le ditte individuali, i professionisti e le imprese, di qualsiasi forma societaria, attive al 1° gennaio 2021 con sede legale e/o operativa nel comune di Santarcangelo, operanti in qualunque settore che:
- abbiano conseguito nell’anno di imposta 2019 ricavi inferiori a 800.000 euro (nel caso di periodi di imposta non coincidenti con l’anno solare occorre prendere a riferimento i ricavi conseguiti nel secondo periodo d’imposta precedente a quello in corso al 23 marzo 2021);
- abbiano subito nel 2020 una riduzione del fatturato e/o corrispettivi (con esclusione del fatturato derivante dalla dismissione di beni strumentali) maggiore o uguale al 20 per cento e inferiore al 30 per cento rispetto all’esercizio precedente.
Sono invece esclusi le imprese e i professionisti che hanno ricevuto contributi dal Comune di Santarcangelo in relazione al bando approvato con delibera di Giunta n. 127 del 16/10/2020, avente per oggetto “Approvazione concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività economiche a seguito dello stato di emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19 e indirizzi in merito”. L’esclusione vale anche per i destinatari dei contributi previsti dalla Regione Emilia-Romagna, approvati con delibere di Giunta regionale n. 1967 del 21 dicembre 2020, n. 369 del 22 marzo 2021, n. 627 del 3 maggio 2021, n. 647 del 3 maggio 2021.
Aggiornamento del 17/6/2021: l'esclusione vale anche per i destinatari dei contributi previsti dalla Regione Emilia-Romagna, approvati con delibere di Giunta Regionale n. 1018 del 3/8/2020; n. 1505 del 2/11/2020; n. 1584 del 9/11/2020; n. 1967 del 21/12/2020; n. 369 del 22/3/2021; n. 538 del 19/4/2021; n. 647 del 3/5/2021; n. 627 del 3/5/2021.
Chi non può accedere al fondo
Sono escluse dalla possibilità di accedere al contributo le imprese che esercitano attività di “compro oro” o con finalità similari, installazione/detenzione di apparecchi da gioco automatici (slot-machines), apertura sale V.L.T. (video lottery terminal) o altri tipi di scommesse esercitate in maniera esclusiva. Sono altresì escluse le imprese di vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, gli istituti bancari, le agenzie di leasing, attività finanziarie e assicurative, le imprese di vendita esclusiva con apparecchi automatici al consumatore finale. Sono inoltre esclusi i titolari di partita Iva che percepiscono trattamenti pensionistici.
Entità del contributo
Il contributo minimo è fissato in 300 euro, quello massimo è stabilito in 1.000 euro. Qualora le risorse non dovessero essere sufficienti il contributo massimo sarà parametrizzato in base alle risorse disponibili. L’importo del contributo erogato è da considerarsi al lordo della ritenuta del 4 per cento, se e in quanto dovuta.
Termine entro il quale presentare le domande
Le domande di contributo vanno presentate dal 21 giugno al 21 luglio 2021.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:30