Descrizione
Da lunedì 1° febbraio la biblioteca Baldini e il Museo Storico Archeologico riaprono al pubblico. Le nuove disposizioni che vedono la regione Emilia Romagna in zona gialla, permettono di riaprire al pubblico musei e biblioteche, seppure con alcune limitazioni.
La biblioteca Baldini resterà aperta al pubblico da lunedì a venerdì nei seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì dalle 13 alle 18; mercoledì e venerdì con orario continuato dalle 8.30 alle 18, mentre resterà chiusa nella giornata di sabato, come previsto dalle normative nazionali.
Il prestito di libri e audiovideo potrà avvenire senza prenotazione, direttamente in sede, mentre la consultazione dei libri a scaffale è possibile con accesso contingentato per non più di cinque persone per volta.
Da mercoledì 3 febbraio apriranno al pubblico anche le sale studio, sempre con posti limitati e su prenotazione tramite il portale Scoprirete o telefonicamente allo 0541/356.299 (solo telefonicamente per la sala ragazzi).
Le disposizioni riguardanti il distanziamento non permettono invece di ospitare gruppi di studio, mentre la consultazione degli archivi è sempre possibile solo su appuntamento. Prosegue infine il servizio di prestito a domicilio nella giornata di martedì prenotando i volumi richiesti al numero 0541/356.299.
Da giovedì 4 febbraio anche il Musas riapre le porte al pubblico. Con le nuove disposizioni per l’apertura dei luoghi di cultura nelle regioni in zona gialla, cambiano giorni e orari di visita al museo che rimarrà aperto il giovedì e il venerdì dalle 17.30 alle 21.30, con accesso su prenotazione. L’ingresso al museo è contingentato, a fasce orarie per piccoli gruppi (5 persone a gruppo o a singolo nucleo familiare).
Per prenotarsi occorre contattare la Fondazione Culture Santarcangelo al numero 0541/624703 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure direttamente il Musas nei giorni di apertura telefonando allo 0541/625212.
In questi mesi i visitatori potranno godere non solo del patrimonio storico, artistico e archeologico dell’esposizione permanente, ma potranno anche visitare la mostra “Per intelligenza e grazia. Trent’anni di burattini a Santarcangelo”, curata dall’artista Claudio Ballestracci. Nella sala espositiva del Musas infatti la ricca collezione di burattini, marionette, burattette e i loro abiti aspetta, da qualche mese, di essere scoperta e vissuta dal pubblico.
In occasione della riapertura, il Museo presenta un riallestimento della suggestiva videoinstallazione “L’era un béus. Poeti alle finestre”, il progetto realizzato da Fondazione Culture Santarcangelo in occasione delle festività Natalizie, che ha dato nuova vita ai palazzi del centro storico attraverso la voce dei poeti santarcangiolesi e i disegni di sette artisti contemporanei. Infine, ulteriori novità e iniziative saranno rese note nei prossimi giorni.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:31