Descrizione
“Votes for Women” 2023 comincia venerdì 10 e sabato 11 marzo con i primi due appuntamenti della rassegna, che prevedono la presentazione di due volumi in biblioteca alla presenza delle autrici in dialogo con il professor Giovanni Boccia Artieri, nuovo responsabile culturale della Baldini.
Domani (venerdì 10 marzo) alle 17,30 Annalisa Monfreda presenterà “Ho scritto questo libro invece di divorziare”: la nuova routine casalinga causata dalla pandemia mette in luce una disparità di carico mentale, presente anche all’interno di una coppia che all’apparenza sembrava essere tra le più emancipate.
Luoghi comuni, stereotipi e schematismi della natalità saranno invece i temi al centro dell’incontro, in programma sabato 11 marzo alle ore 16,30 sempre in biblioteca, con Simonetta Sciandivasci, giornalista e curatrice della raccolta di interviste “I figli che non voglio”.
Entrambi gli appuntamenti fanno parte anche della rassegna “Letture liminali. Libri a Santarcangelo” ideata e curata dal professor Boccia Artieri. Dopo i primi due incontri, invece, “Votes for Women” proseguirà sabato 18 marzo al Met con il Capodanno contadino (dalle ore 17), la lettura di Angelo Trezza domenica 26 marzo alle ore 17,15 al teatro Lavatoio e l’ultimo appuntamento con la rassegna “Signorinə Buonasera” del collettivo “Pinkabbestia”, giovedì 30 marzo al Centro sociale Franchini.
Avviata nel 2015, “Votes for Women” è la rassegna promossa da Amministrazione comunale e Fondazione Culture Santarcangelo in occasione della Giornata internazionale della Donna, che nel corso degli anni si è consolidata fino comprendere un calendario di iniziative che non si esaurisce nel mese di marzo, ma prosegue per tutto l’anno solare.
Annalisa Monfreda – Giornalista, già direttrice delle riviste “Top Girl”, “Geo”, “Cosmopolitan”, “Starbene”, “TuStyle”, “Confidenze” e “Donna Moderna”, il magazine femminile più letto in Italia. Autrice dei volumi “Come se tu non fossi femmina” (Mondadori, 2018), nel 2021 lascia la direzione di “Donna Moderna” per un’avventura da imprenditrice nel campo editoriale, fondando con altri tre soci “Rame”, una piattaforma che vuole rompere il tabù culturale attorno ai soldi e democratizzare l’accesso ai servizi finanziari. Porta così a un livello più alto il suo sogno di bambina: guidare il cambiamento sociale attraverso il giornalismo.
Ho scritto questo libro invece di divorziare (Feltrinelli, 2022) – Un racconto, un’indagine, e un piccolo scrigno di idee per disegnare il tassello mancante dell’emancipazione femminile e carpire il segreto delle coppie che esistono per permettere a entrambi di espandersi. Un libro rivoluzionario per regalarsi il vero privilegio: darsi l’opportunità di ridisegnare l’esistenza e i nostri stessi sogni.
Simonetta Sciandivasci – Nata a Tricarico nel 1985 ed è cresciuta a Matera. Lavora alla redazione cultura della “Stampa”. Ha scritto per “Il Foglio”, “Linkiesta”, “Rolling Stone”, “La Verità”, “la Repubblica”. Ha collaborato con la Rai, in radio e in tv, come consulente e autrice. Collabora con la Scuola Holden e l’Accademia Molly Bloom. È redattrice di “Nuovi Argomenti”.
I figli che non voglio (Mondadori, 2022) – Una carrellata di interventi non ortodossi, pieni di intelligenza e senso critico, un vademecum fondamentale per chiunque sia interessato all’argomento. Un dibattito che ci fornisce ottimi strumenti per “smettere di pensare che l’inverno demografico sia una questione morale o economica: è, invece, una questione di prospettiva, che impone nuove lenti; è una questione di geografia politica e riorganizzazione del mondo secondo nuovi criteri".
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:42