Descrizione
Giovedì 19 gennaio le iniziative del fine settimana di Santarcangelo si aprono alle ore 21 presso la biblioteca Baldini con l’incontro di presentazione del volume “S’un fiòur tra i cavéll”, alla presenza dell’autrice Annalisa Teodorani in dialogo con Clery Celeste. Raccolta di poesie nel dialetto di Santarcangelo, il volume presenta una selezione di testi che coprono un arco di oltre vent’anni di attività dell'autrice, dalla fine degli anni Novanta fino ad oggi, oltre all’appendice di inediti che dà il titolo all'opera. Dopo la presentazione, Daniele Monti e Marco Duati – collettivo Madamodu presenteranno la mostra “Ali e radici”.
Anch’essa dedicata all’opera della poetessa e sindaca della Città della Poesia, la mostra è visitabile in biblioteca fino al 25 gennaio (lunedì e martedì ore 13-19, giovedì ore 13-19 e 21-23, mercoledì, venerdì e sabato ore 8,30-19). L’ultimo appuntamento con le iniziative per la Giornata nazionale del dialetto è sabato 21 gennaio alle ore 17 con “Mètt in poesia. Gli oggetti dell’etnografia nelle poesie romagnole”: al Museo etnografico torna la rassegna culturale che FoCuS ha ideato per andare alla ricerca degli oggetti etnografici e delle tradizioni contadine romagnole nelle opere dei poeti del territorio.
Da giovedì 19 a mercoledì 25 gennaio, invece, il Supercinema propone i film “L'innocente” di Louis Garrel (tutti i giorni alle 21, domenica anche alle 19) e “Anche io” di Maria Schrader (tutti i giorni alle 21,15, domenica anche alle 18,30, lunedì 23 gennaio in lingua originale con sottotitoli italiani).
Altre quattro mostre sono visitabili presso i Musei comunali, entrambi aperti sabato 21 e domenica 22 gennaio dalle 15,30 alle 19. Al Musas, oltre alla mostra dedicata al tamburello e al gioco del pallone a bracciale, è visitabile anche “Lo spazio del tempo. Calendari romani tra ritmi naturali e culturali”, un racconto sull’origine dei calendari – strumenti creati in epoca romana per misurare il tempo – molto significativo per il patrimonio archeologico santarcangiolese, fortemente caratterizzato dalla vocazione agricola e dalla continuità delle tradizioni legate alle fiere stagionali.
Al Met proseguono invece sia la mostra “L'Emilia-Romagna dei burattini: Sandrone e Fagiolino” – omaggio a Otello Sarzi Madinini nel centenario della sua nascita, promossa e curata da ReTeFì, Rete dei Musei di Teatro di Figura dell'Emilia-Romagna – sia “Echi del tempo”, curata da Claudio Ballestracci e composta da una serie di installazioni distribuite tra gli alberi del giardino e le ampie vetrate dei magazzini, oggetti della tradizione contadina che “escono” dalle sale espositive e proseguono il racconto accompagnati da luci e suoni suggestivi, ricucendo come un filo diretto la storia e il paesaggio da cui ha avuto origine.
Domenica 22 gennaio, alle ore 18 è in programma anche una nuova visita alla mostra “Era una notte buia e luminosa” di Fabrizio Corneli, guidata dal poeta e scrittore Stefano Stargiotti: partenza dal porticato del Municipio, per poi proseguire in piazza Marconi, via dei Nobili, alle grotte comunali e presso il giardino del Musas, per una durata di circa un’ora: non è necessaria la prenotazione, mentre per informazioni è possibile contattare la Pro Loco al numero 0541/624270 o alla mail iat@comune.santarcangelo.rn.it. A fine visita sarà possibile gustare un bicchiere di vin brulè offerto dalle attività del centro in collaborazione con Città Viva
Quella di domenica 22, in ogni caso, non sarà l’ultima possibilità di visita alla mostra: domenica 29 gennaio alle ore 18, infatti, si svolgerà un evento di finissage con visita guidata dall'artista Fabrizio Corneli, sempre alle ore 18 con partenza dal Municipio.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:42