Descrizione
Dopo la presentazione dello scorso 13 luglio in piazza Ganganelli, nel corso della terza conferenza del percorso partecipativo per la redazione del Piano urbanistico generale “è futuro presente”, il coinvolgimento della cittadinanza nell’elaborazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima di Santarcangelo entra nel vivo con un questionario online già disponibile sul sito del Comune.
La prima parte del questionario è stata predisposta per valutare la percezione, la conoscenza e l’interesse dei cittadini di Santarcangelo sul tema dei cambiamenti climatici, mentre la seconda ha l'obiettivo di raccogliere opinioni su misure e azioni da inserire all'interno del Piano. La compilazione del questionario – che sarà disponibile fino alla fine di agosto su https://www.comune.santarcangelo.rn.it/servizi/ambiente/paesc – richiede circa dieci minuti.
“In questi giorni in cui gli effetti del cambiamento climatico in Italia, in Europa e nel mondo sono resi evidenti dai fenomeni estremi come grandinate e incendi, che seguono solo di poche settimane le alluvioni in Romagna, risulta ancora più chiaro quanto sarà prezioso uno strumento come il Paesc nel prossimo futuro” dichiara la vice sindaca e assessora all’Ambiente, Pamela Fussi. “Il contributo della cittadinanza è una componente fondamentale per la redazione del Piano, perché la sua attuazione richiederà necessariamente il contributo di tutti, quindi è importante che fin da ora ciascuno ne abbia consapevolezza e avanzi le proprie proposte per l’individuazione delle azioni da mettere in campo attraverso la compilazione del questionario”.
Il Patto dei sindaci – al quale l’Amministrazione comunale ha aderito a maggio 2022 – è il più grande movimento internazionale che coinvolge le città in azioni a favore del clima e dell'energia. Il nuovo Patto riunisce infatti migliaia di governi locali impegnati, su base volontaria, a implementare gli obiettivi di lotta al cambiamento climatico dell’Unione europea.
Il Paesc è uno strumento strategico attraverso cui gli enti locali individuano le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi del Patto, a partire da tre temi chiave: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, contrasto alla povertà energetica. Le azioni previste dal Piano riguarderanno, in particolare, edifici e illuminazione pubblica, settore terziario, residenziale e industriale, trasporti e mobilità urbana, produzione locale di energia e altri ambiti pertinenti.
Tra gli obiettivi, invece, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica dovute all’azione dell’uomo di almeno il 55% entro il 2030, il rafforzamento della capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici e la produzione di energia da fonti rinnovabili in loco per garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti.
Il Piano, di conseguenza, dovrà comprendere un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi del cambiamento climatico e delle vulnerabilità, delineare le principali azioni da intraprendere, prevedere la pubblicazione periodica di rapporti relativi allo stato di attuazione e ai risultati intermedi. Le attività andranno promosse coinvolgendo cittadini, portatori d’interesse e invitando all’adesione altri enti locali.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:43