Descrizione
Registra ancora un ottimo riscontro di pubblico il percorso partecipativo del Piano urbanistico generale. Imprenditori dei settori dell’agricoltura, del commercio, dell’edilizia, liberi professionisti, sindacalisti, associazioni di categoria e parti sociali, oltre a diversi cittadini interessati all’argomento hanno preso parte – giovedì 29 giugno – al secondo appuntamento del ciclo di incontri “è futuro presente” in una cornice insolita, un capannone industriale dell’impresa Fratelli Anelli a Sant’Ermete.
Il pomeriggio, dedicato ad approfondire tematiche legate a nuovi modelli di sviluppo per il territorio e alle filiere dell’impresa tra locale e globale, è stato aperto da un’introduzione dell’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti, mentre Angela Garattoni, assessora alle Attività economiche, è intervenuta tracciando un quadro della realtà economica santarcangiolese fra opportunità e rischi. Quella di Santarcangelo – ha sostanzialmente affermato – è una ricchezza non ereditata ma costruita con il lavoro, frutto di un’impresa buona che genera ricchezza collettiva e produce coesione sociale. Il futuro di una piccola realtà in un mondo che cambia rapidamente va costruito partendo dal concetto di sostenibilità: ambientale, economica, sociale. Entrando più nel merito, ha proseguito, significa comprendere quale sarà la domanda di welfare in ambito locale, come preservare il centro commerciale naturale e le frazioni, come affrontare i nuovi modelli di acquisto e la tendenza al forte sviluppo della ristorazione col conseguente rischio che il fine ultimo sia solo quello turistico.
Guido Caselli, direttore del Centro studi e vice-segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, ha invece proiettato la realtà santarcangiolese in ambiti più ampi partendo dal dato economico: la crescita di Santarcangelo nell’ultimo periodo è superiore alla crescita registrata in media in Italia e in Romagna, con le imprese che rispetto al periodo pre-Covid hanno aumentato l’occupazione del 9 per cento. Anche gli indicatori della prosperità segnano un dato positivo, mentre quelli riguardanti l’anti-fragilità si attestano sul dato nazionale. Digitale, sostenibilità ambientale e servizi per la cura e il benessere delle persone sono i settori che conosceranno il maggiore sviluppo nei prossimi anni. La vera sfida, oltre al digitale, ha infine messo in guardia Caselli, riguarda infatti l’invecchiamento della popolazione: nel 2031 Santarcangelo conterà 242 anziani ogni 100 bambini.
Federico della Puppa, esperto di pianificazione strategica e di economia territoriale, responsabile area analisi e strategie Smart Land, ha infine affrontato i temi della sostenibilità e dell’economia circolare puntando l’attenzione sugli elementi che caratterizzano il territorio urbanizzato. Oggi, ha spiegato, anche quando si parla di pianificazione l’attenzione è tutta sul dato economico, cioè sulle cose e non sulle persone e sulle loro relazioni. Ci dobbiamo invece chiedere a chi serve la città e da cosa è composto un territorio perché in esso oltre alle qualità materiali sono presenti relazioni, elementi identitari e aspetti locali che si confrontano con una dimensione globale.
“Siamo già entrati nel tema della riconversione – commenta l’assessore Filippo Sacchetti – anche proprio attraverso questo percorso partecipativo che occupa i tradizionali spazi di lavoro per riflettere sull’economia del nostro territorio: i luoghi diventano quindi contenitore, contenuto e oggetto di un sistema importante di trasformazione della città verso il futuro”.
L’incontro si è chiuso con un momento di lavoro collettivo nel corso del quale il pubblico presente, diviso in gruppi e coordinato da facilitatori, ha elaborato proposte e domande che saranno oggetto di confronto nel corso dei prossimi incontri e materiale utile per arricchire la sezione Pug del sito internet (www.comune.santarcangelo.rn.it/futuropresente).
Il primo ciclo di incontri si concluderà giovedì 13 luglio in piazza Ganganelli, nell’ambito della 53^ edizione di Santarcangelo Festival: “Fare pace con la natura. La gestione del rischio, le misure di adattamento” il titolo dell’appuntamento che avrà inizio alle 20,45.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:43