Cosa sono i beni comuni e i patti di collaborazione?
Sono beni materiali e immateriali funzionali al benessere della comunità, mentre i patti di collaborazione sono lo strumento operativo per definire e attuare il percorso di cura dei beni comuni
Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2025, 13:01
Cosa sono i beni comuni
I beni comuni sono quei beni, materiali e immateriali, che i cittadini e l’amministrazione riconoscono essere funzionali al benessere della comunità e dei suoi membri, all'esercizio dei diritti fondamentali della persona e all'interesse delle generazioni future, attivandosi di conseguenza per garantirne e migliorarne la fruizione individuale e collettiva, condividendo con l'amministrazione la responsabilità della loro cura, gestione condivisa o rigenerazione.
Cosa sono i patti di collaborazione
Il patto di collaborazione è lo strumento che si utilizza per definire gli obiettivi, le azioni, le responsabilità delle parti coinvolte nel percorso di cura del bene comune. In altre parole, è l’accordo tra cittadini attivi e il Comune. Il patto è uno strumento bidirezionale: da un lato l’Amministrazione valuta le proposte che arrivano dai cittadini attivi e dall’altro può essa stessa individuare delle aree di particolare interesse pubblico e promuovere delle manifestazioni d’interesse.
I patti di collaborazione possono riguardare:
- la cura dei beni comuni: azioni e interventi volti alla protezione, conservazione e manutenzione dei beni comuni con caratteri di inclusività ed integrazione;
- la rigenerazione dei beni comuni: interventi volti al recupero dei beni comuni, con caratteri di inclusività, integrazione e sostenibilità anche economica;
- la gestione condivisa dei beni comuni: interventi finalizzati alla valorizzazione sociale e fruizione collettiva dei beni comuni, con caratteri di continuità, inclusività, integrazione e sostenibilità anche economica.
Generalmente, alla cura dei beni comuni corrisponde il patto ordinario, mentre a rigenerazione/gestione condivisa dei beni comuni corrisponde il patto complesso:
- patto ordinario: ha come oggetto interventi di cura di modesta entità (ad esempio: pulizia, imbiancatura, piccola manutenzione ordinaria, giardinaggio, allestimenti, decorazioni, attività di animazione territoriale, aggregazione sociale ed educativa, comunicazione, attività culturali e formative);
- patto complesso: si riferisce a beni comuni di elevato valore storico e culturale o con dimensioni economiche significative; ne consegue una maggiore complessità dell’iter procedimentale (ad esempio: interventi di cura o rigenerazione che comportano attività complesse o innovative volte al recupero, alla trasformazione ed alla gestione continuata nel tempo per lo svolgimento di attività di interesse generale).
Chi sono i cittadini attivi
I cittadini attivi sono tutti i soggetti, singoli e associati (gruppi strutturati e non) che si rendono disponibili – per periodi di tempo definiti - ad individuare, curare e gestire un bene comune.
I cittadini attivi possono essere:
- singoli cittadini;
- gruppi informali: che si costituiscono in gruppi Ci.Vi.Vo.;
- organizzazioni: gruppi organizzati con forme giuridiche riconosciute (associazioni, cooperative, imprese purché nella dimensione della loro responsabilità̀ sociale e non nello svolgimento di attività̀ volte al profitto).
Non sono presenti servizi per la categoria richiesta.