Come devolvere il 5 per mille
Il cinque per mille, destinato al Comune per i servizi sociali, può essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli
Ultima modifica 20 aprile 2024
In fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi (CUD, modello 730, modello UNICO) tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche/IRPEF ad alcuni soggetti per il sostegno delle attività di questi. Tra i soggetti destinatari, anche i comuni, per le loro attività sociali.
Il 5 per mille sostituisce l'8 per mille?
Si affianca a questo.
Allora è una tassa aggiuntiva?
Nemmeno. Cambia soltanto il destinatario di una quota pari al 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi. Invece di andare allo Stato, essa sarà assegnata al Tuo Comune di residenza o all’ente o associazione che avrai scelto.
Come faccio a scegliere di destinare al mio Comune il 5 per mille?
E’ previsto, in allegato a tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi, un apposito modulo o sezione. Per scegliere il Tuo Comune di residenza quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.
Perché affidare il 5 per mille al Comune?
Perche’ il Tuo Comune sei Tu e perchè serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dalla Tua amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto gli occhi anche Tu.
Cosa succede se non firmo il 5 per mille?
Non risparmi nulla e non aiuti nessuno. Perchè le quote di 5 per mille realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno fatto la loro scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi.
Se non firmi, quei fondi rimarranno allo Stato. Se firmi per il Tuo Comune, rimarranno a disposizione della Tua comunità.