“Santarcangelo Moving on!"
Il progetto di riqualificazione della zona stazione candidato al bando della Regione Emilia-Romagna per la rigenerazione urbana
Ultima modifica 29 gennaio 2024
Argomenti :
Mobilità sostenibile
Il sindaco Alice Parma: “Puntiamo a migliorare l’accoglienza e i servizi per pendolari, turisti e residenti della zona in una logica di mobilità lenta e creazione di spazi verdi per la socializzazione”
Il Comune di Santarcangelo parteciperà al bando della Regione Emilia-Romagna per finanziare interventi di rigenerazione urbana con “Santarcangelo Moving on! Mobilità, turismo e socialità”. La Giunta comunale ha infatti dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica per riqualificare la zona stazione con l’obiettivo di farne lo snodo principale attorno al quale sviluppare una mobilità sostenibile, il mezzo per promuovere e potenziare il turismo e come luogo di incontro e di svago per la collettività. Mobilità, turismo e socialità sono dunque i tre temi strategici del progetto di riqualificazione con il quale si punta a intercettare i fondi della legge regionale 24 del 21 dicembre 2017 (Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio) che ha lo scopo di valutare proposte di rigenerazione urbana da sostenere finanziariamente.
“Santarcangelo Moving on!” prevede l’intera riqualificazione dello spazio pubblico del complesso ferroviario attraverso la creazione di un sistema armonico dove le diverse funzioni e caratteristiche ricomprese nell’area possano interagire fra loro e completarsi a vicenda per realizzare ambienti idonei che favoriscano la socializzazione.
Il progetto prevede la creazione di un sistema di mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di una rete di Ecomobility e la dotazione sia presso la stazione che in altri punti strategici della città di postazioni di bike sharing e di portabici che permetteranno di incentivare l’uso delle due ruote lungo le piste ciclopedonali esistenti e di prossima realizzazione per gli spostamenti all'interno della città (sia dalla stazione verso i luoghi di lavoro e studio sia dalle zone residenziali verso la stazione). In questo modo sarà possibile promuovere un turismo sostenibile attraverso l'arrivo in treno e la visita alla città a piedi o in bici. Tale obiettivo si potrà attuare anche attraverso l’istituzione del Tavolo dell’Ecomobility, per aprire un dialogo costante sulla mobilità fra l’Amministrazione Comunale e tutti i soggetti che determinano grandi spostamenti di cittadini all’interno della città, quali scuole ed imprese.
Il progetto di riqualificazione messo a punto dal Servizio Ambiente e Turismo dell’amministrazione comunale prevede inoltre il potenziamento dei punti ecologici attraverso la creazione di una rete di ricarica per i veicoli elettrici e una migliore distribuzione degli spazi di sosta e di transito all'interno di piazzale Esperanto per mettere in sicurezza gli spostamenti all'interno dell'area e soddisfare le esigenze sia del trasporto pubblico (attraverso la riorganizzazione dell’arrivo e della sosta degli autobus) che dei vari mezzi di trasporto degli utenti. Sono poi previsti servizi e spazi per la collettività all'interno delle aree verdi per incrementare l'attrattività della zona stazione e creare nuovi luoghi di incontro e di svago, anche a beneficio dei tanti studenti del vicino polo scolastico e dei residenti della zona.
La valenza turistica dell’intervento di rigenerazione urbana – il cui costo è di 401.000 euro – riguarda la valorizzazione degli spazi e dei servizi della stazione ferroviaria al fine di promuovere l'immagine della città di Santarcangelo nei confronti dei passeggeri in partenza, in arrivo o in transito e aumentare la qualità dell’accoglienza anche nella prospettiva di un aumento del numero di passeggeri che utilizzeranno il treno una volta in funzione il Trc. Per incentivare gli spostamenti pedonali e ciclabili dal centro verso la zona stazione è infine prevista la riqualificazione del sottopasso di viale Mazzini.
Fra gli altri interventi in programma, l’accesso a pagamento dei bagni già presenti per consentirne il corretto utilizzo, l’installazione di pavimentazione tattile e di un maggior numero di monitor che indicano le partenze e gli arrivi dei treni, nonché di sedute e di segnaletica di indicazione per aumentare l’accessibilità della struttura e il riordino dei colori utilizzati per i vari elementi compositivi.
Piazzale Esperanto ospiterà le strutture per la mobilità lenta: un deposito bici, delle rastrelliere, un chiosco di pronto intervento per la manutenzione delle biciclette e una postazione di bike sharing, mentre altre postazioni di bike sharing e rastrelliere per bici saranno installate nel capoluogo. Infine in piazzale Esperanto sono previsti una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici e uno stallo per i taxi.
“La stazione ferroviaria è un’area strategica per la città per diversi motivi”, spiega il sindaco Alice Parma. Oltre ad essere frequentata da chi si sposta in treno per motivi di lavoro e studio è il punto di arrivo per tanti turisti e snodo di una mobilità lenta che intendiamo fortemente incentivare mettendo in rete le ciclabili che collegano con il centro città e le frazioni di San Vito, San Michele e presto Santa Giustina e l’area artigianale”. Allo stesso tempo il Comune dispone già dell'uso di alcuni locali all'interno del fabbricato principale della stazione, dove è presente il “Centro per le Famiglie” ed è per questo motivo che contiamo di poter ampliare la convenzione con RFI per creare spazi per promuovere il turismo santarcangiolese”. “Infine ci sono altri due motivi che rendono questo intervento di riqualificazione – risultato della collaborazione tra assessorato a Turismo, Lavori pubblici e Ambiente – particolarmente importante: il primo riguarda la possibilità di dotare le aree verdi limitrofe alla zona stazione di servizi, affinché si caratterizzino come luoghi di incontro e svago sia per gli studenti del vicino polo scolastico, sia per gli abitanti della zona residenziale. Il secondo motivo è di prospettiva ed è legato al prolungamento del Trc nel corridoio stazione di Rimini-Fiera-stazione di Santarcangelo”.
“Santarcangelo Moving on!” prevede l’intera riqualificazione dello spazio pubblico del complesso ferroviario attraverso la creazione di un sistema armonico dove le diverse funzioni e caratteristiche ricomprese nell’area possano interagire fra loro e completarsi a vicenda per realizzare ambienti idonei che favoriscano la socializzazione.
Il progetto prevede la creazione di un sistema di mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di una rete di Ecomobility e la dotazione sia presso la stazione che in altri punti strategici della città di postazioni di bike sharing e di portabici che permetteranno di incentivare l’uso delle due ruote lungo le piste ciclopedonali esistenti e di prossima realizzazione per gli spostamenti all'interno della città (sia dalla stazione verso i luoghi di lavoro e studio sia dalle zone residenziali verso la stazione). In questo modo sarà possibile promuovere un turismo sostenibile attraverso l'arrivo in treno e la visita alla città a piedi o in bici. Tale obiettivo si potrà attuare anche attraverso l’istituzione del Tavolo dell’Ecomobility, per aprire un dialogo costante sulla mobilità fra l’Amministrazione Comunale e tutti i soggetti che determinano grandi spostamenti di cittadini all’interno della città, quali scuole ed imprese.
Il progetto di riqualificazione messo a punto dal Servizio Ambiente e Turismo dell’amministrazione comunale prevede inoltre il potenziamento dei punti ecologici attraverso la creazione di una rete di ricarica per i veicoli elettrici e una migliore distribuzione degli spazi di sosta e di transito all'interno di piazzale Esperanto per mettere in sicurezza gli spostamenti all'interno dell'area e soddisfare le esigenze sia del trasporto pubblico (attraverso la riorganizzazione dell’arrivo e della sosta degli autobus) che dei vari mezzi di trasporto degli utenti. Sono poi previsti servizi e spazi per la collettività all'interno delle aree verdi per incrementare l'attrattività della zona stazione e creare nuovi luoghi di incontro e di svago, anche a beneficio dei tanti studenti del vicino polo scolastico e dei residenti della zona.
La valenza turistica dell’intervento di rigenerazione urbana – il cui costo è di 401.000 euro – riguarda la valorizzazione degli spazi e dei servizi della stazione ferroviaria al fine di promuovere l'immagine della città di Santarcangelo nei confronti dei passeggeri in partenza, in arrivo o in transito e aumentare la qualità dell’accoglienza anche nella prospettiva di un aumento del numero di passeggeri che utilizzeranno il treno una volta in funzione il Trc. Per incentivare gli spostamenti pedonali e ciclabili dal centro verso la zona stazione è infine prevista la riqualificazione del sottopasso di viale Mazzini.
Fra gli altri interventi in programma, l’accesso a pagamento dei bagni già presenti per consentirne il corretto utilizzo, l’installazione di pavimentazione tattile e di un maggior numero di monitor che indicano le partenze e gli arrivi dei treni, nonché di sedute e di segnaletica di indicazione per aumentare l’accessibilità della struttura e il riordino dei colori utilizzati per i vari elementi compositivi.
Piazzale Esperanto ospiterà le strutture per la mobilità lenta: un deposito bici, delle rastrelliere, un chiosco di pronto intervento per la manutenzione delle biciclette e una postazione di bike sharing, mentre altre postazioni di bike sharing e rastrelliere per bici saranno installate nel capoluogo. Infine in piazzale Esperanto sono previsti una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici e uno stallo per i taxi.
“La stazione ferroviaria è un’area strategica per la città per diversi motivi”, spiega il sindaco Alice Parma. Oltre ad essere frequentata da chi si sposta in treno per motivi di lavoro e studio è il punto di arrivo per tanti turisti e snodo di una mobilità lenta che intendiamo fortemente incentivare mettendo in rete le ciclabili che collegano con il centro città e le frazioni di San Vito, San Michele e presto Santa Giustina e l’area artigianale”. Allo stesso tempo il Comune dispone già dell'uso di alcuni locali all'interno del fabbricato principale della stazione, dove è presente il “Centro per le Famiglie” ed è per questo motivo che contiamo di poter ampliare la convenzione con RFI per creare spazi per promuovere il turismo santarcangiolese”. “Infine ci sono altri due motivi che rendono questo intervento di riqualificazione – risultato della collaborazione tra assessorato a Turismo, Lavori pubblici e Ambiente – particolarmente importante: il primo riguarda la possibilità di dotare le aree verdi limitrofe alla zona stazione di servizi, affinché si caratterizzino come luoghi di incontro e svago sia per gli studenti del vicino polo scolastico, sia per gli abitanti della zona residenziale. Il secondo motivo è di prospettiva ed è legato al prolungamento del Trc nel corridoio stazione di Rimini-Fiera-stazione di Santarcangelo”.
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