Immaginiamo un processo di accompagnamento e partecipazione al Piano in cui il dibattito e il confronto con la comunità siano centrali e rappresentino un’occasione di discussione vera con l’Amministrazione di Santarcangelo. La nostra volontà è quella di sperimentare azioni inedite di coinvolgimento dei cittadini, in parallelo all’elaborazione del Piano, abbracciando ogni età e ogni territorio.

Intendiamo impostare un processo partecipativo reale, che dia spazio ai cittadini oltre che agli ‘stakeholder organizzati’ del mondo delle imprese e delle professioni, più abituati e più avvezzi al dialogo con le amministrazioni. Pensiamo alle giovani generazioni, a volte inascoltate, ma portatrici di istanze e bisogni inespressi e che erediteranno il quadro realizzato dal Piano. Pensiamo agli abitanti delle frazioni e dei quartieri, non solo a quelli del centro storico. Pensiamo a testimoni della comunità, persone più anziane che hanno esperienza, ma anche osservatori di mondi che non intercettano mai gli strumenti di pianificazione urbana, come quelli della scuola e della salute, o dell’arte e del terzo settore, così attivi e così preziosi per le tante nostre comunità.

Ecco perché questo PUG sarà anzitutto il Piano di ‘una comunità che pensa’. Lo faremo attraverso conferenze e dibattiti, ma anche attraverso laboratori tematici, incontri itineranti nelle frazioni, laboratori a scuola dedicati a bambini e bambine, percorsi con adolescenti e con giovani studenti, universitari e neolaureati, e focus con gli imprenditori, chi investe e i professionisti.